La Notte della Taranta su Rai1: il programma dell'evento tv

La Notte della Taranta su Rai1: il programma dell'evento tv
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Martedì 30 Agosto 2022, 17:16 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 23:39

Il Concertone della Notte della Taranta sbarca su Rai 1: domani (giovedì 1 settembre) l'evento in tv dalle 21.30 per una durata di quasi due ore. Alla conduzione televisiva Madame e Gino Castaldo, il programma è stato scritto da Massimo Martelli e Rossella Rizzi, scenografia Marco Calzavara, direttore della fotografia Marco Lucarelli, delegato Rai Cristiano D’Agostini, visual Filippo Rossi e Mauro Bubbico. 

Il programma si aprirà con Elodie che balla la Pizzica di San Vito e scatena la piazza.

Le immagini del drone restituiscono tutta la magia del complesso architettonico del Convento degli Agostiniani di Melpignano, ormai simbolo della Notte della Taranta mentre Taranta di Lizzano interpretata da Salvatore Galeanda, si apre con i tamburellisti dell’Orchestra Roberto e Alessandro Chiga, Carlo Canaglia e Gioele Nuzzo che accendono lo spettacolo a ritmo di tamburello.

 

Una sequenza di immagini per la regia di Stefano Mignucci regala ai telespettatori tutta l’energia della pizzica vissuta in piazza dopo due anni di attesa  e quando in scena entra l’ospite internazionale Stromae, esplode di gioia e si commuove con l’interpretazione di Marco Mengoni che interpreta magistralmente il testo in grico Klama, storia di emigrazione, di partenze e ritorni.  L’amore in tutte le sue espressioni invade la scena nelle coreografie di Irma di Paola che introduce nella danza il linguaggio Lis sul testo Acqua de La Funtana con Stefania Morciano e regala su Pizzica di Torchiarolo interpretata da Consuelo Alfieri, , con la presenza di 40 persone del pubblico oltre i 16 ballerini, l’istantanea di una festa popolare contemporanea dove l’invitato speciale è l’inclusione dell’altro e un albero di ulivo, simbolo di rinascita.

I big: da Bersani a Madame

Per i 25 anni della Taranta, Samuele Bersani canta Lu ruciu de lu mare e una versione di Chicco e Spillo firmata da Dardust. Tornano le pizziche con due omaggi: a Vito Nigro cantore di Villa Castelli con Enza Pagliara e alla pizzica di Cordella con l’inserimento di un’inedita intervista di Daniele Durante all’organettista Angelo, nonno del componente dell’Orchestra, Leonardo.

Le immagini scorrono sui volti del popolo della Taranta mentre sul palco Dardust regala la visione futurista della Notte più lunga di Puglia. Il suo Bardaggin è l’annuncio di un viaggio spaziale che condurrà i telespettatori ad ascoltare le sonorità  dai Balcani al Giappone, passando per quelle barocche senza mai abbandonare l’elettronica e il gusto geniale di trasformare il palco di Melpignano in un evento internazionale. E come ogni viaggio ci pensa il rapper Massimo Pericolo a ricordare che “se te ne vai è solo per sentirti vivo ma non scordi mai dove sei stato bambino” con la sua Il Signore del Bosco in versione pizzicata. Ma il viaggio della vita riserva sempre anche amare verità come Secuta Secuta, il brano sul tradimento del fratello maggiore che Studio Murena aggiorna in tema e sonorità. Il viaggio è nostalgia come in Aremu interpretata da Alessandra Caiulo e all’arpa Kety Fusco. Un’altra lingua minoritaria l’arbereshe regala suggestioni nuove tra la tradizione del brano Ec Ec e il linguaggio contemporaneo di Madame che aggiunge un cammeo poetico.

Il finale tutto da ballare parte con Aria Caddhipulina cantata da Antonio Amato passa a Pizzica Stifani con Giancarlo Paglialunga e si conclude con l’inno Calinitta dove tutti gli ospiti cantano in grico e Dardust trasforma il brano in una vera hit sull’asse Miami, Ibiza, Melpignano, Tel Aviv.

Un racconto lungo 110 minuti

Un racconto di 110 minuti che riassume il lungo viaggio del Concertone di Melpignano ed esalta la bellezza dell’opera che ha richiesto 9 mesi di lavoro e ricerca. Una narrazione affidata al linguaggio visual di Galattico e Mauro Bubbico con il progetto “W il cielo, il mare, la terra” e i materiali d’archivio di Mario Cresci, Marcello D’Andrea, Antonio Toce, Raffaele Falcone, Fornace Falcone, Luigi di Gianni, Gianfranco Mingozzi e le fotografie di Salvatore Palumbo, il fotografo in bicicletta di Calimera dell’Archivio Fotografico Palumbo, Museo Castromediano - Polo Biblio-Museale di Lecce.

Il programma della Notte della Taranta su Rai 1

Pizzica di San Vito – Elodie  

Taranta di Lizzano – Consuelo Alfieri, Alessandra Caiulo, Stefania Morciano, Enza Pagliara, Antonio Amato, Salvatore Galeanda, Giancarlo Paglialunga.

Damme la manu – Antonio Amato

Canto del trainiere – Giancarlo Paglialunga

Bardaggin – Dardust

Klama – Marco Mengoni

Pizzica di Aradeo - Consuelo Alfieri, Alessandra Caiulo, Stefania Morciano, Enza Pagliara, Antonio Amato, Salvatore Galeanda, Giancarlo Paglialunga.

Alors on dance – Stromae

Villa Castelli – Enza Pagliara

Pizzica di Torchiarolo – Consuelo Alfieri

Lu ruciu de lu mare – Samuele Bersani

Interludio – Studio Murena

Stornelli - Consuelo Alfieri, Alessandra Caiulo, Stefania Morciano, Enza Pagliara, Antonio Amato, Salvatore Galeanda, Giancarlo Paglialunga.

Secuta Secuta – Studio Murena

Chicco e spillo – Samuele Bersani

Aremu – Alessandra Caiulo e all’arpa Kety Fusco

Il Signore del Bosco – Massimo Pericolo

Ec Ec – Salvatore Galeanda e Madame

Pizzica di Ostuni – Salvatore Galeanda e Stefania Morciano

Ma stasera – Marco Mengoni

Acqua de la funtana – Stefania Morciano

Aria Caddhipulina – Antonio Amato

Pizzica di Stifani – Giancarlo Paglialunga

Calinitta – Madame, Elodie, Marco Mengoni, Samuele Bersani, Massimo Pericolo, Enza Pagliara, Cosunelo Alfieri, Stefania Morciano, Alessandra Caiulo.

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