«Occorre con estrema urgenza impedire che la statale 275 continui ad essere strada di morte. Quando manca di visibilità diventa un’arteria totalmente senza sicurezza, è già difficile quando ha piena visibilità. Ma poi quando si azzera diventa molto pericolosa, quindi è urgente concretizzare questo progetto. Lo dobbiamo alle persone che hanno perso la vita e alle persone che hanno creduto e scelto di rimanere nel Salento».
Il sindaco Vadrucci: «Non ne possiamo più, partano i lavori»
È l’appello accorato che viene oggi dal sindaco di Nociglia Vincenzo Vadrucci, alla guida del paese che ospita uno dei tratti più delicati dell’attuale strada teatro di diversi incidenti nel passato.
Le voci della comunità: «Ho 80 anni e non credo che riuscirò mai vedere la nuova 275»
Nel paese, le speranze sulla strada sono tante: «L’arteria permette anche uno sviluppo economico visto che si trova in una zona con tante realtà industriali», dice Marcello Lazzari. Lorenzo Pretto, nocigliese di adozione, è arrivato dal Veneto a Nociglia nel 1986: «Già allora si parlava di 4 corsie fino a Leuca, ci sono state tante delusioni in questo periodo, speriamo sia la volta buona. A parte lo sviluppo del territorio, c’è in ballo la sicurezza e il rispetto dell’ambiente di quei paesi attraversati come Montesano da tre semafori, un traffico pesante che si ferma ad ogni semaforo, una cosa non buona per le persone che abitano lì vicino». Paolo Puce ha perso uno zio in un incidente frontale sulla 275: «Sono favorevolissimo alla strada, per lo sviluppo economico e la sicurezza soprattutto, perché è pericolosa». «I tempi credo che siano stati lungamente ritardati per l’allargamento, la strada nuova è necessaria almeno fino a Montesano e Tricase, il traffico è davvero tanto», dichiara Giuseppe De Pietro. La sicurezza prima di tutto per Salvatore Vadrucci: «Siamo arrivati nel 2022 e la mole di traffico su quella direttrice statale è aumentata in modo spropositato, ogni giorno assistiamo a vittime o incidenti stradali, la sicurezza personale a mio avviso va al di sopra di qualsiasi interesse, economico o altro. Da parte mia un sì fermo alla realizzazione dell’opera il prima possibile».
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