Statale 275, primo lotto aggiudicato: tre anni di lavori per la "quattro corsie". Tra le ditte una Salentina

Statale 275, primo lotto aggiudicato: tre anni di lavori per la "quattro corsie". Tra le ditte una Salentina
di Pierpaolo SPADA
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Lunedì 11 Marzo 2024, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 14:37

L’aggiudicazione del maxiappalto relativo al primo lotto del progetto di ammodernamento della Statale 275 Maglie-Leuca riapre la partita dell’adeguamento infrastrutturale del Salento in un’area di territorio dalla quale ogni giorno, da decenni, cittadini e imprese urlano il proprio isolamento. La comunicazione della commissione aggiudicatrice ha già raggiunto venerdì le imprese partecipanti alla gara. E nelle prossime ore Anas darà comunicazione pubblica. 
Come anticipato nelle scorse ore, sono stati aggiudicati i tre stralci funzionali in cui è stato suddiviso il primo lotto da 289 milioni di euro: il primo stralcio è stato aggiudicato a Valori scarl, il secondo a Todini Costruzioni Generale spa e il terzo a Infratech Consorzio Stabile scarl.

Il tracciato

Quattro corsie fino alla zona industriale di Tricase.

Dei tre stralci, il primo è il più lungo e anche quello economicamente più pesante: compreso tra Melpignano e Scorrano per 11 chilometri, vale 149,4 milioni di euro. Il secondo si estende, invece, tra Botrugno e Surano per 7,7 chilometri e ha un costo di 81,7 milioni. Mentre il terzo, che consta di un importo pari a 56,8 milioni di euro, collega Surano alla zona industriale di Tricase-Specchia-Miggiano e misura 5,1 chilometri. Dopo la firma dei contratti, i tre cantieri saranno consegnati e dovrebbero chiudersi, rispettivamente, entro 968 (primo stralcio), 870 (secondo) e 605 (terzo) giorni. Da quanto è possibile apprendere, Anas e le amministrazioni coinvolte stanno procedendo secondo la tempistica preordinata anche con gli espropri. Già da qualche giorno è infatti in corso l’immissione in possesso di terreni e immobili espropriati: è iniziata cioè la fase di vera e propria acquisizione delle particelle interessate dalla realizzazione dell’opera.

Tra le ditte anche una salentina

 Un contributo per la nascita della “nuova” 275 sarà assicurato anche da alcune aziende del territorio. Prima fra queste Perrottagroup, parte attiva del raggruppamento Infratech, aggiudicatario del terzo stralcio con Infram e Site. Per l’azienda di Martano si tratta dell'ennesimo rilevante traguardo: «La soddisfazione è grande - ammette, contattato, Antonio Perrotta - perché questo risultato è frutto di un grande lavoro e della elevata competenza dei nostri professionisti, che hanno presentato un progetto all’altezza. A far la differenza è stato il dettaglio delle tecnologie che abbiamo offerto e dei particolari costruttivi che abbiamo proposto, oltre allo studio di ogni singola categoria di lavorazione a livello tecnico ed economico. Ma siamo contenti anche perché la “275” è una strada significativa per lo sviluppo del Sud Salento e che tutti noi ogni giorno percorriamo». L’intenzione dichiarata dall’imprenditore è coinvolgere: «Cercheremo sinergie e collaborazioni con i nostri colleghi attivi sul territorio. Siamo un’azienda che crede molto nella cooperazione, perché ti consente davvero di crescere. E l’esperienza che stiamo vivendo con il Consorzio Stabile Infratech lo dimostra. Siamo orgogliosi di poter essere della partita. Faremo del nostro meglio». 
Chi, a livello istituzionale, in questo momento, può dire di aver tagliato il traguardo è il capo compartimento Puglia di Anas, Vincenzo Marzi, che, tra il 2021e il 2022 l’ex presidente del Consiglio, Mario Draghi, nominò commissario del primo e del secondo lotto della Statale Maglie-Leuca. Una scelta ritenuta oggi diffusamente decisiva, compiuta dal governo per garantire esecuzione all’opera, la cui progettazione preliminare fu commissionata a Pro.Sal srl nel 1994. In questi trent’anni, l’importo dell’opera - più volte rivisitata - è più che triplicato, passando da 113 a 351 milioni nel 2024, al netto di tutte le spese necessarie per la messa a bando del primo lotto.

La storia della strada statale Maglie-Leuca

Un lungo contenzioso amministrativo ha interessato l’iter autorizzativo anche dopo la prima gara aggiudicata nell’aprile 2012 che, poi, Anas - sulla base dei rilievi operati dall’Autorità Anticorruzione nel 2016 - annullò in autotutela, prima di rimettere i sindaci intorno al tavolo e presentare un nuovo progetto del primo lotto nel novembre nel 2017. Superate anche le vicissitudini di ordine giudiziario che hanno riguardato il maxiappalto sin dal 2014 - con ripercussioni dirette sui vertici di Anas -, ci sono voluti altri 7 anni per assistere all’approvazione del nuovo progetto del primo lotto, appena aggiudicato. Ma la strada non si ferma a Tricase. Il Sud Salento attende ora l’approvazione del progetto del secondo lotto, fino a Leuca. L’iter non sta procedendo celermente. Siamo ancora nella fase della progettazione preliminare. I Comuni hanno approvato a gennaio scorso - in Conferenza dei servizi - la soluzione progettuale che prevede l’adeguamento della sede stradale (a 2 corsie) lungo un’area di confine posta tra gli abitati di Specchia e Lucugnano e la realizzazione di alcuni tratti in variante. Tardano ad arrivare i pareri degli organismi tecnici dello Stato, dopo i quali - come per il primo lotto - si sarà costretti a procedere anche alla ricerca di nuovi finanziamenti. 
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