Spazziamo via l’inciviltà: l’Anas ripulisce le strade ma sporcare ci costa tanto

di Rita DE BERNART
Mercoledì 6 Marzo 2024, 07:29 - Ultimo aggiornamento: 7 Marzo, 19:52 | 1 Minuto di Lettura
Spazziamo via l’inciviltà: l’Anas ripulisce le strade ma sporcare ci costa tanto

Oltre mille tonnellate di rifiuti all’anno sversati lungo i 1493 chilometri di strade pugliesi di competenza Anas, per un ammontare di più di un milione e duecento mila euro annui investiti per eseguire le operazioni di bonifica e smaltimento. In soldoni, una enorme quantità di soldi pubblici. È il prezzo dell’inciviltà, di una cultura ambientale ancora poco percepita e radicata e della prassi consolidata, e quantomai pericolosa, di abbandonare rifiuti.

Abitudine che, manco a dirlo, ricade sugli stessi cittadini: in termini di qualità della vita, salubrità dell’aria e della falda acquifera, ed in termini socio-economici, atteso che con tali somme si potrebbero realizzare altre opere, strade più sicure e infrastrutture necessarie. E Anas fa appello alle istituzioni perché si lavori ad una azione speciale di promozione della cultura ambientale e al contempo si utilizzino i sistemi di videosorveglianza a scopo sanzionatorio e deterrente. Chi, percorrendo alcune delle arterie principali della regione, ai bordi delle carreggiate, lungo le dorsali di servizio, a ridosso di ponti o piazzole di sosta in queste settimane non ha notato enormi sacchi bianchi colmi di spazzatura? Si tratta del risultato delle operazioni di bonifica in corso ad opera della Struttura territoriale Puglia di Anas, guidata dal commissario di Governo Vincenzo Marzi.

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