Le multe? Inutili
Un circolo vizioso difficile da fermare. Neanche il recente inasprimento della pena fa da deterrente. Con la legge 137/2023 entrata in vigore lo scorso 10 ottobre, infatti, proprio per contrastare il fenomeno, è stata stabilita l'applicazione di un'ammenda penale – e non più di una sanzione amministrativa - nel caso di abbandono rifiuti compiuto da soggetti che non sono titolari di imprese o responsabili di Enti: qualunque individuo abbandoni rifiuti è punito con ammenda da mille a 10mila euro, mentre in precedenza si andava incontro a sanzione pecuniaria da 300 a 3mila euro. Non solo, pena aumentata sino al doppio se l'abbandono riguarda rifiuti pericolosi. Invariate le invece le disposizioni relative ai titolari di imprese ed i responsabili di Enti per i quali è previsto l'arresto e/o l'ammenda fino a 26mila euro. Nulla di fatto per ora. Intanto in Puglia, con i fondi stanziati dalla legge di bilancio 2022 Anas ha intrapreso una operazione periodica di ripristino della pulizia dei tratti di pertinenza.