Statale 275, cresce il pressing per la messa in sicurezza: «Ora vogliamo la strada»

Statale 275, cresce il pressing per la messa in sicurezza: «Ora vogliamo la strada»
di Donato NUZZACI
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Mercoledì 16 Novembre 2022, 07:43 - Ultimo aggiornamento: 12:45

Un disagio avvertito da tempo, quello legato al problema della 275 Maglie-Leuca e dei trasporti pubblici nel Basso Salento. Dopo cinque giorni dall'avvio della campagna lanciata da Quotidiano finalizzata alla richiesta di riavvio dell'iter per l'ammodernamento e la messa in sicurezza della statale 275, i cittadini continuano ad aderire all'iniziativa con messaggi e chiamate quasi tutte con il medesimo auspicio.

Gli stati generali sui trasporti


In tanti condividono la proposta lanciata ieri dalla Pro Loco di Leuca per attivare «uno Stato generale sui Trasporti nel Capo di Leuca, a partire da un incontro tematico non solo sulla 275 Maglie-Leuca, ma anche sulla carenza dei trasporti pubblici nel Sud Salento».

Altri come Francesco Tondo di Lequile raccontano la propria storia personale: «Trenta anni fa utilizzavo per lavoro la 275. Ora da tanti anni c'è il progetto, il finanziamento e niente. Tecnici e politici incapaci. A Genova hanno realizzato un ponte in tre mesi. Vergogna!». Marco Schiavano da Ugento è categorico: «Facciamola e facciamola subito! Basta con questa visione oscurantista ammantata di ecologismo, modernismo, e tante altre stupidaggini di gente che vive solo per sé stessa senza rendersi conto che il mondo va avanti. Dove sono finiti tutti quelli che qualche anno fa gridavano contro la Tap? E tutti quelli che non volevano le antenne radio per i telefonini? E intanto li usano, eccome se li usano! Vivo ad Ugento e d'estate quando, in auto o in pullman, arrivano i turisti, da tutta Italia e dall'estero, hanno la possibilità di raggiungere i villaggi turistici o i luoghi di villeggiatura uscendo a Ugento Nord-Ugento Centro-Ugento Sud, grazie alla strada 274 costruita quasi un cinquantennio fa e senza mai attraversare un paesino! Questo permetterebbe lo sviluppo del nostro Salento visto che ormai viviamo quasi solo di turismo. Basta ciance dobbiamo fare questa strada, ne abbiamo il diritto-dovere, senza tentennamenti».

I messaggi che arrivano in redazione

Prosegue dunque il fiume di messaggi che giunge alla redazione di Quotidiano via Sms, e-mail e WhatsApp. «Si alla 275 subito», si grida via sms. «Ci avete stancato con queste prese in giro», «Basta! Basta!», «Il paese della Vergogna. In Cina fanno passare in un anno una strada in mezzo al mare, in Italia non riusciamo a migliorare una strada. Italia, un paese senza futuro!». Per Mariacristina Di Palma «bisogna fare in fretta. La 275 è un'opera troppo importante per il territorio. Sono anni che sentiamo solo annunci e promesse. Da salentina provo imbarazzo per questa situazione. Adesso basta scuse». E ancora. Davide De Matteis: «Lo sviluppo di un territorio passa anche da un sistema di infrastrutture adeguato. La messa in sicurezza della statale 275 in questo senso permette da un lato di adeguare un sistema viario debole e frammentato del Basso Salento, poco sicuro e teatro di numerosi incidenti anche mortali. Dall'altro di realizzare un'infrastruttura strategica per lo sviluppo del territorio e la connessione del basso Salento alle principali arterie di smistamento regionali e nazionali». Da Como, Salvatore Branca si rivolge «a tutti quelli che sono contrari. Ne conosco personalmente un po', voglio dire che quando gli stessi prendono la superstrada che da Scorrano va a Lecce, come sono contenti sulle 4 corsie. E quando vanno al nord, magari per trovare figli, nipoti o fare qualche vacanza, come sono felici di prendere l'autostrada 14 e attraversano tanti paesaggi collinari, rivieraschi dell'Abbruzzo o delle Marche. Di quelli non se ne frega nessuno se abbiamo magari deturpato il loro paesaggio! E noi, quale bellezza di paesaggio vogliamo salvare? Ma smettetela di essere sempre contro. Facciamo sta benedetta nuova 275 ed evitiamo tanti incidenti, purtroppo mortali, e specie d'estate, tra traffico e stradine piene di buche e divieti e sensi unici che per fare 10/20 km da Montesano a S. Maria di Leuca ci si impiega dai 30 ai 50 minuti. Ci siamo mai preoccupati dei vari Nociglia, Scorrano, Maglie, Zollino e dei Galugnano? Votiamo sì alla nuova 275».

Il tracciato


Su Facebook, Giovanni Barone scrive: «Per pochi chilometri sembra che si debba realizzare la metropolitana di Londra. Non la vogliono fare» e Carmelo Negro: «Soldi stanziati per tre volte e sempre spariti». Via sms si denuncia «l'incompiuta 275 ecatombe di centinaia di vite umane disonora tutto il Salento» si unisce alla campagna il regista Nello Marti. «Noi questa strada così non la vogliamo più» aggiunge Leonardo Angelini. «Sono d'accordo con il prolungamento e l'estensione della Ss 275», scrive Giovanni Calabrese. Su Whatsapp: «Sono favorevole alla realizzazione della 275», scrivono con messaggi separati rispettivamente Francesco Elia, Mario Maggio, Silvestro Preite, Daniele Pasca, Alfonso Carbotta, Stefania Maggio, Luca Presicce, Samuele D'Armento. Un altro utente lamenta: «È una strada da mettere in sicurezza subito. Siamo in ritardo da più di 30 anni. Tantissime vittime e si oppone gente che non la percorre quasi mai e che non ne conosce la pericolosità. Lo fanno o per politica o per salvare il proprio orticello...e intanto si continua a morire». «Buongiorno, chiedo a chi di competenza riguardo la 275: è mai possibile che da anni si parla di tutti gli incidenti che ci sono stati e dei tanti morti, e non si riesce ancora a decidere ad arrivare a una conclusione per iniziare questi lavori? È veramente una grande vergogna». Carmen Starace si affianca alla battaglia: «Benissimo, Quotidiano, come non essere con voi? Avanti tutta! Non solo 275, ma tutti i collegamenti del nostro sventurato Salento. Dobbiamo vincere nell'interesse generale del Salento, della Puglia e di tutta l'Italia». «Fate presto, la vita è una!», dice Fabio Coppolino. Giuseppe Tamborini fa un appello: «Vogliamo che sia completata la 275 in tempi accettabili per porre fine alla mattanza di vite umane». Da Maglie, Anna Maria Forte scrive: «Aderisco alla vostra iniziativa sperando che finalmente si sblocchi il cantiere della statale 275 dopo decine e decine di morti». «Ss 275 fate presto», è il messaggio di Antonella Amaranto, dello stesso tono Stefania Renna: «Urge la realizzazione della statale 275!». Le reazioni dei cittadini vanno avanti, in attesa delle iniziative istituzionali. 

L'incontro venerdì


Il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva ha chiamato intanto a raccolta gli amministratori dei Comuni del Salento per un incontro, concordato con il commissario straordinario, sulla questione 275. Venerdì alle ore 9, a Palazzo Adorno a Lecce, il numero uno di Palazzo dei Celestini, ha convocato i sindaci interessati al passaggio del 1° e del 2° lotto. La campagna di mobilitazione di Quotidiano nel frattempo proseguirà. Continueremo a pubblicare giorno per giorno tutte le testimonianze di condivisione e impegno pervenute. L'obiettivo è raggiungere il risultato: avviare i lavori per l'ammodernamento e la messa in sicurezza della 275.
 

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