Perdono terreno le italiane
Resta forte il nodo delle italiane che perdono terreno. Al primo posto, a livello nazionale, Roma, con la Sapienza. Poi Padova e Milano. In top 5 anche Bologna e Torino. «È chiaro - commenta Nadim Mahassen, presidente del Center for World University Rankings - che la posizione dell'Italia nel campo dell'istruzione e della ricerca è sempre più sotto pressione a seguito della crescita dei sistemi di istruzione superiore in tutto il mondo; solo in Cina gli investimenti in ricerca sono cresciuti del 33%. Senza ulteriori investimenti pubblici in ricerca e sviluppo, l'Italia rischia di diminuire ulteriormente in futuro le proprie performance». I parametri presi in considerazione per lo studio sono : qualità dell'istruzione (25%), occupabilità (25%), qualità dei docenti (10%) e ricerca (40%).