Xylella, Emiliano ascoltato in Procura a Lecce come "persona offesa". «Nessuna dichiarazione»

Xylella, Emiliano ascoltato in Procura a Lecce come "persona offesa". «Nessuna dichiarazione»
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Lunedì 11 Gennaio 2016, 21:35 - Ultimo aggiornamento: 21:55

LECCE - Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha lasciato attorno alle 21 la procura di Lecce dopo essere stato ascoltato come "persona offesa" per oltre un paio d'ore dal procuratore, Cataldo Motta, nell'ambito dell'inchiesta sulla gestione dell'emergenza Xylella e sulla diffusione del batterio. Lasciando il palazzo, Emiliano ha specificato ai giornalisti che lo attendevano fuori di non poter rilasciare alcuna dichiarazione, precisando di ottemperare così ad una richiesta del procuratore.



Emiliano è arrivato intorno alle 18.30. Era stato lui stesso nei giorni scorsi a chiedere di essere ascoltato in qualità di "persona offesa" dei reati contestati ai dieci indagati tra cui l'ex commissario straordinario Giuseppe Silletti. Emiliano è stato accompagnato dal capo di gabinetto, Claudio Stefanazzi, dall'assessore all'agricoltura, Leo Di Gioa, e dal dirigente regionale del settore, Gianluca Nardoni. La richiesta di venire ascoltato dagli inquirenti era stata avanzata dal governatore subito dopo l'esecuzione del decreto di sequestro disposto dalla magistratura salentina sugli ulivi destinatari dell'ordine di abbattimento nell'ambito del piano straordinario sul contenimento della diffusione del batterio. L'inchiesta è coordinata dai sostituti Elsa Valeria Mignone e Roberta Licci.

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