I medici scrivono alle prefetture: «Carenze d'organico, pazienti a rischio e noi vittime di odio e aggressioni». La lettera

I medici scrivono alle prefetture: «Carenze d'organico, pazienti a rischio e noi vittime di odio e aggressioni». La lettera
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Sabato 9 Luglio 2022, 17:48 - Ultimo aggiornamento: 20:55

I sindacati dei medici (Ugs Medici - Cgil Fp Medici - Smi -SIMeT - Snami) scrivono alle varie prefetture pugliesi, chiedendo un intervento urgente e lamentando le condizioni critiche legate alla mancanza del personale negli ospedali. Una lunga lettera protocollata a tutti i prefetti pugliesi, evidenziando i pericoli che corrono gli stessi medici, sempre più spesso vittime di aggressioni, e soprattutto i pazienti.

La lettera

«Sennonché tali misure - si legge in un passaggio - non risolvono le esigenze del paziente sebbene espongono il personale medico a gravi pericoli per la propria incolumità e lo trasformano nel destinatario ultimo dell’insoddisfazione popolare derivante da altrui scelte di politica sanitaria, subite e non partecipate.

Ciò pone un problema di ordine pubblico». «In più - prosegue la missiva -, le scriventi, hanno lamentato e lamentano che con l’avvio della nuova stagione estiva resta drammatica la condizione dei professionisti convenzionati che lavorano nella Continuità Assistenziale e nel Servizio di Emergenza-Urgenza 118, poiché il sottodimensionamento degli organici impedisce un’efficiente risposta sanitaria, con l’effetto -per una via- di esporre il detto personale medico a manifestazioni “irrituali” di insoddisfazione del paziente e/o dei suoi parenti e -per altra via- a provocare l’intasamento dei Pronto Soccorso».

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