Ancora aggressioni all'interno del Pronto Soccorso a Lecce. Nella giornata di ieri un medico di turno nel Pronto Soccorso del Vito Fazzi è stato brutalmente aggredito da un paziente.
Il giorno prima un altro paziente ha rovesciato e quindi distrutto un armadietto di medicinali mettendo a rischio l’incolumità degli operatori.
Cosa è successo
Nuova aggressione all’interno del Pronto Soccorso a Lecce.
Nell’ultimo episodio – secondo quanto ricostruito dagli agenti di Polizia intervenuti nel presidio ospedaliero – un paziente sottoposto agli arresti domiciliari e ricoverato in pronto soccorso in codice verde, con un’ambulanza del 118, impaziente di attendere il proprio turno avrebbe colpito il medico di turno con uno schiaffo in pieno volto. Il professionista stordito e impaurito è stato quindi costretto a richiedere l’intervento dei colleghi e degli agenti di Polizia.
La denuncia della Asl
La denuncia su quanto accaduto è arrivato dai vertici dell’Asl Lecce. «Purtroppo casi di aggressioni e minacce non sono più così rari e mettono a dura prova la vita lavorativa delle strutture di Emergenza Urgenza, contribuendo a creare un clima di tensione e paura, anche tra gli utenti che, per puro caso, si ritrovano testimoni e protagonisti di episodi di violenza. Al medico ferito ieri, alla Direttrice del Pronto Soccorso e agli operatori del Reparto esprimo solidarietà, sostegno e affetto a nome della Direzione strategica», ha dichiarato il Direttore generale Stefano Rossi.
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