«Unità prima di tutto» anche per Aldo Aloisi, ex consigliere regionale e storico fondatore del movimento Azzurro Popolare che a Palazzo Carafa esprime un assessore, Nunzia Brandi da sempre fedelissima del movimento e nominata con Forza Italia. Aloisi lo dice a chiare lettere: «Siamo obbligati a costruire una coalizione di centrodestra quanto più ampia possibile per evitare di ripetere errori passati come le scorse regionali e recuperare il ritardo sui programmi che secondo me vanno elaborati con un lavoro di gruppo».
Invece la sensazione è che sia iniziato un ragionamento capovolto: prima i nomi poi i programmi. E visto che si è in ballo: «Noi dobbiamo portare i nomi di qualche candidato nostro, ma mi sembra che nella ipotesi espressa dal gruppo di Fitto ci sono posizioni interessanti che si possono valutare seriamente. E senza nascondermi dietro un dito mi sembra che Messuti e Delli Noci siano proposte interessanti, oltre ad essere quelli più distanti dal governo attuale: Delli Noci ha lavorato con esperienze interessantissime e di qualità e Messuti mi sembra che a testa china si è dato da fare senza essere completamente nelle mani del sindaco». E gli altri tre? «Monosi sembra non essere sostenuto neanche dal sindaco - prosegue Aloisi - Per Marti e Congedo invece io ho sempre sostenuto che le corse con la rete di protezione non vanno bene. E poi sono più riconducibili alla gestione Perrone».
Intanto per martedì è stato fissato il tavolo del Partito popolare europeo per mettere insieme i punti programmatici e la rosa di nomi da proporre insieme con Forza Italia. Mentre lunedì «tornerà a riunirsi l’esecutivo provinciale di Ap-Ndc - annuncia Luigi Mazzei - per ratificare i due nomi della società civile di alto spessore culturale e morale, un uomo ed una donna, che abbiamo riscontrato riscuotono molto apprezzamento e consenso in città».
A suggerire invece “20 sfide per Lecce” è l’associazione Carpe Diem che da un anno, fa sapere il presidente Giorgio Pala «ha avviato una campagna di ascolto dei cittadini. Proporremo a cadenza periodica 20 slides che rappresentano 20 diverse sfide per la nostra città, usando un linguaggio chiaro e sintetico. La prima sfida - conclude Pala - è quella della sicurezza».