Occupano la scuola chiusa, adolescenti identificati dai carabinieri

La scuola occupata
La scuola occupata
di Alfonso SPAGNULO
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Mercoledì 3 Agosto 2022, 16:32

Galeotta è stata una delle finestre della scuola che qualcuno ha inavvertitamente dimenticato aperta. Quattro ragazzi, i più piccoli hanno 14 anni e i più grandi di anni ne hanno 16, hanno notato l’infisso dell’edificio scolastico di Savelletri di Fasano, aperto e hanno interpretato la cosa come un segno del destino. Passando da quel varco la comitiva di adolescenti è entrata nell’edificio scolastico e lo ha occupato.

Un cittadino denuncia 

Se non fosse stato per il senso civico di un cittadino che risiede nei pressi della scuola, con ogni probabilità l’occupazione dell’edificio scolastico sarebbe andata avanti per chissà quanto tempo. Notando, per due sere di seguito, l’allegra comitiva entrare nel plesso il cittadino in questione ha preso il telefono e ha chiamato il comando della Polizia locale e ha segnalato la presenza di gente all’interno dell’edificio scolastico che in questo periodo dell’anno è chiuso. Il tenore della segnalazione ha fatto pensare ad una vera e propria occupazione della scuola. Non potendo sapere quale situazione avrebbero dovuto fronteggiare una volta giunti sul posto, prima di raggiungere la scuola di Savelletri i vigili hanno chiesto aiuto ai Carabinieri.

Polizia locale e militari dell’Arma hanno così raggiunto, qualche pomeriggio fa, in contemporanea, la scuola e sono entrati nell’edificio. Al loro ingresso nel plesso i tutori dell’ordine si sono trovati davanti a quattro adolescenti, tutti rampolli di famiglia del posto, che, come se fosse la cosa più normale del mondo, si erano impossessati della scuola.

Nessun atto di vandalismo 

Nessun atto di vandalismo comunque: i quattro ragazzi avevano semplicemente trovato un rimedio all’eterna mancanza di luoghi attrezzati per l’aggregazione giovanile. Approfittando di quella finestra dimenticata aperta si erano creati all’interno del plesso scolastico un loro personale luogo di ritrovo. I vigili hanno identificato i quattro adolescenti e si sono messi in contatto con i loro genitori che sono dovuti poi andare a scuola a riprendersi i figli con tanto di ramanzina ma nessun provvedimento da parte delle forze dell’ordine nei loro confronti dato che, come detto, non si sono registrati atti vandalici.

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