Waterfront di Bari vecchia, c'è anche un museo sul mare

Waterfront di Bari vecchia, c'è anche un museo sul mare
di Adalisa MEI
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Giovedì 13 Luglio 2023, 05:00

Il lungomare di Bari si rifarà a breve il look. E la città tornerà a guardare il proprio mare e a viverlo quotidianamente. Ieri infatti è stato compiuto uno step importante per l’avvio dei lavori del lungomare Imperatore Augusto, tra Santa Scolastica, il molo Sant’Antonio e il molo San Nicola: una area di 105 mila metri quadrati. Nella sede della direzione marittima di Bari, il sindaco Antonio Decaro ha incontrato il contrammiraglio Vincenzo Leone, comandante della capitaneria di porto del capoluogo pugliese, per firmare il verbale di consegna delle aree costiere dove verranno effettuati i lavori. I cantieri, dal costo di circa 10 milioni di euro, dureranno due anni. 
Le aree saranno destinate a interventi di recupero del sistema di banchine tra il teatro Margherita e il molo Sant’Antonio, con il completamento delle stesse attraverso la realizzazione di pontili fissi, nonché alla realizzazione di un nuovo edificio a destinazione museale e turistico-ricettiva sullo stesso molo. Il progetto, affidato al Rtp S.M.N. - Studio di architettura G.L. Sylos Labini e Partners, prevede inoltre la riqualificazione architettonica e funzionale dell’edificio pergolato presente sul molo San Nicola e l’installazione di piattaforme fisse multifunzionali sul tratto interessato del lungomare Imperatore Augusto. 
Tra gli interventi previsti vi è la riqualificazione delle attività presenti sul molo San Nicola, con particolare riferimento alle attività del mercato del pescato fresco, per le quali si prevede un adeguamento architettonico che consentirebbe di svolgerle nel rispetto delle norme igieniche e di sicurezza vigenti.
Il molo Sant’Antonio, un luogo essenzialmente “tecnico”, che ospita attività commerciali e legate al lavoro di piccoli pescatori, perlopiù incompatibili con la vocazione che il molo ha per la sua posizione strategica, in prossimità del nuovo Polo delle Arti, sarà ridisegnato, a partire dall’edificio esistente, con l’inserimento, al suo interno, di una serie di funzioni legate al turismo, alla ricettività e al tempo libero. Dal punto di vista geometrico il nuovo edificio sarà impostato sull’asse longitudinale di quello esistente, confermandone la volumetria.

Sistema difensivo e patrimonio culturale

La proposta è stata sviluppata approfondendo tutti gli aspetti legati al patrimonio culturale e ai servizi culturali presenti, considerando il lungomare come palinsesto del patrimonio archeologico, (il Museo Archeologico di Santa Scolastica, portatore di specifiche sensibilità e generatore di flussi specifici); del sistema difensivo storico (che costituisce il “sistema costiero” per eccellenza della nostra città); del patrimonio culturale architettonico nella sua funzione di contenitori di servizi, attività ed eventi culturali; delle feste e dei percorsi del sacro (festa di San Nicola), individuati come documenti della tradizione culturale popolare, carichi di riferimenti storici a funzioni urbane scomparse, centralità del passato, testimoni delle tradizioni culturali legate al mare; dei servizi culturali e dei luoghi della produzione artistica e dei servizi turistici e ricettivi di supporto ai processi di fruizione del patrimonio storico costiero. Si tratta perciò di un progetto di elevata valenza strategica dal punto di vista urbanistico ed economico, che permetterà la fruizione della porzione di mare prospiciente le aree a maggiore vocazione turistica della città.
«Oggi (ieri per chi legge, ndr) si perfeziona la consegna al Comune di un’area fondamentale per la riqualificazione funzionale e architettonica di un meraviglioso luogo di particolare pregio - ha dichiarato Vincenzo Leone - un risultato raggiunto grazie alla sinergica collaborazione istituzionale tra capitaneria di porto, agenzia del demanio, Regione Puglia e Comune di Bari».

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