Bari vecchia cambia volto: viaggio nel cantiere del lungomare

Bari vecchia cambia volto: viaggio nel cantiere del lungomare
Bari vecchia cambia volto: viaggio nel cantiere del lungomare
di Samantha DELL'EDERA
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Lunedì 18 Marzo 2024, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 20 Marzo, 07:36

Il lungomare di Bari Vecchia comincia a cambiare volto. Dopo l’addio al mercato del molo Sant’Antonio sono in corso i lavori per la sistemazione delle barriere frangiflutti, che serviranno a proteggere dalle mareggiate le nuove opere che saranno realizzate.

I lavori sono iniziati nell’agosto del 2023 e dopo la demolizione del vecchio fabbricato del molo di Sant’Antonio, è in corso l’intervento più complesso, quello per realizzare il nuovo sistema di protezione della costa con una scogliera antistante il molo che ingloberà due delle cinque barriere esistenti. Passo successivo sarà la realizzazione del nuovo edificio sempre al molo Sant’Antonio, con lavori attesi in conclusione entro il 2025. L'appalto è stato aggiudicato all’azienda Rossi Restauri srl, per un importo complessivo di 10.193.598,11 euro. 

L'opera

«Si tratta di un'opera importante e suggestiva perché ci darà un nuovo tratto del lungomare completamente fruibile, da mattina a sera – spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Nicola Mele - per diverse attività, più sostenibile, attrattivo sia per i cittadini sia per i turisti. Un cantiere sicuramente lungo e complesso, per le molteplici attività previste sia a terra che in mare, che però sta procedendo nei tempi».
Il progetto interesserà, nel dettaglio, un tratto di costa di 104.888,755 metri quadri.

Le aree saranno destinate a interventi di recupero del sistema di banchine tra il teatro Margherita e il molo Sant’Antonio: qui saranno realizzati dei pontili fissi e un nuovo edificio a destinazione museale e turistico-ricettiva sul medesimo molo. Nell’ambito dei lavori è prevista inoltre la riqualificazione architettonica e funzionale dell’edificio pergolato presente sul molo San Nicola e l’installazione di piattaforme fisse multifunzionali sul tratto interessato del lungomare Imperatore Augusto. «Quello della città vecchia – aveva commentato il sindaco Antonio Decaro - è stato forse il tratto di costa più complesso da gestire nell’ambito della progettazione, viste le tantissime procedure autorizzative che abbiamo dovuto affrontare e la complessità di organizzare un cantiere così importante in una delle zone più frequentate della città».

Intanto mancano poche settimane all’apertura del cantiere del waterfront di San Cataldo che si svilupperà su due progetti distinti che saranno realizzati da un unico appaltatore al fine di garantire gestione unitaria e autonomia funzionale nello svolgimento dei lavori: il primo (il cui progetto esecutivo è stato approvato a novembre scorso) relativo ai lavori di riqualificazione del waterfront San Cataldo, con la realizzazione di spiagge, del giardino del faro e di un’area verde; il secondo, afferente ai lavori di riqualificazione del lungomare ovest, con la pedonalizzazione del lungomare Starita nel tratto prospiciente il faro di San Cataldo, inserita in un sistema di spazi pubblici pedonali/ciclopedonali e attrezzati per la sosta, sistemati in parte a verde e accessibili. Il lungomare Starita sarà così riconfigurato come una rambla che costeggia il mare, perimetrato dall’esistente muretto in pietra e da una pavimentazione con basole in pietra ambrata. Entrambi i cantieri partiranno ad aprile e si concluderanno entro due anni. Proprio in merito a questo progetto si discuterà anche in commissione consiliare la richiesta dei residenti di predisporre un parcheggio per le auto (nella zona della Fiera), per sopperire ai circa cento posti che salteranno con la pedonalizzazione.
Sono anche ripartiti i lavori di restyling del waterfront di Santo Spirito, dopo l'interruzione dovuta alle necessarie procedure per lo spostamento del mercato dal lungomare a via Udine.

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