Wladimiro Falcone si racconta: intervista a cuore aperto al portiere del Lecce. «Felice di essere tornato. Il rigore? Me lo sentivo». Il video

Wladimiro Falcone si racconta: intervista a cuore aperto al portiere del Lecce. «Felice di essere tornato. Il rigore? Me lo sentivo». Il video
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Mercoledì 20 Dicembre 2023, 21:52 - Ultimo aggiornamento: 21 Dicembre, 07:04

«Volevo tornare al Lecce, non ho mai avuto dubbi. Anche quando la Samp mi ha riscattato ho sempre sperato di poter indossare nuovamente la maglia giallorossa. A me piace moltissimo la città: la vivo bene sin dal primo giorno in cui sono arrivato, sento il calore della gente». Wladimiro Falcone si racconta al Nuovo Quotidiano di Puglia, con una visita in redazione. Il portiere del Lecce ha risposto alle domande di Lino De Lorenzis, del direttore Rosario Tornesello e di Francesco Gioffredi e Vincenzo Maruccio, dell'ufficio di coordinamento. Una lunga intervista, nella quale ha raccontato tutto. 

Cosa ha detto Falcone

L'aneddoto sul rigore procurato contro il Bologna: «Devo essere sincero, me lo sentivo.

Nei minuti finali speravo arrivasse una palla inattiva in zona d'attacco per noi perché sentivo di poter essere utile alla squadra. Lo giuro. Quando l'arbitro ha concesso il calcio d'angolo ho rivolto lo sguardo verso la nostra panchina solo che in quel momento il mister guardava da un'altra parte. Ho visto però Gigi Sassanelli, il preparatore dei portieri, che si è alzato e da lontano mi ha fatto cenno di andare».

Le parate più belle? «La più bella probabilmente l'ho fatta a Verona sul tiro di Duda, non l'avevo visto partire. Quella più efficace invece penso sia sta quella di piede sul tiro di Immobile contro la Lazio». 

L'intervista, a firma di Lino De Lorenzis, oggi sul Nuovo Quotidiano di Puglia.

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