Banda, l'uomo dei record del Lecce di D'Aversa. Salterà un mese di campionato

Lameck Banda
Lameck Banda
di Michele TOSSANI
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Mercoledì 20 Dicembre 2023, 05:00
Contro il Frosinone, con dieci dribbling positivi su quindici provati, ha stabilito il record di riuscita in questo fondamentale (in una partita) della Serie A 2023-24. Stiamo parlando ovviamente di Lameck Banda, croce e delizia della manovra offensiva leccese.
Arrivato in sordina nell’estate 2022 proveniente dal piccolo club israeliano del Maccabi Petah Tiqwa (prestato dai russi dell’Arsenal Tula) il calciatore zambiano aveva già messo in evidenza le sue qualità nello scorso campionato. Quest’anno era atteso al salto di qualità e, vista questa prima parte di stagione, si può dire Banda stia rispettando le attese.
Dal punto di vista tecnico l’esterno offensivo è l’uomo deputato a creare superiorità numerica saltando il diretto avversario. Il dribbling è la specialità della casa: ad oggi, secondo i dati raccolti dall’azienda specializzata Soccerment, Banda risulta essere il terzo calciatore della massima serie proprio per dribbling riusciti con 32 (alla pari di Ebosele dell’Udinese). Meglio del leccese hanno fatto finora soltanto Soulé del Frosinone con 61 e Kvaratskhelia del Napoli con 40.
Tenendo conto del fatto che i dribbling provati sono stati in totale 63, la percentuale di successo di Banda è del 50.8% (in linea con il 50% registrato nello scorso campionato). Dove il numero 22 giallorosso può e deve migliorare è nella gestione della palla una volta superato il difensore avversario. A livello di scelte e di esecuzione infatti lo zambiano lascia ancora un po’ a desiderare. Se è vero infatti che finora ha comunque registrato 2 reti e prodotto 4 assist è altrettanto vero come le conclusioni indirizzate nello specchio della porta rivale rappresentino poco più della metà di quelle totali effettuate (17 su 31 per un dato del 54.8%). Da questi 17 tiri sono venuti fuori i 4 gol di cui sopra. Anche in questo caso la percentuale di conversione è bassa (appena il 6.5%).
Dal miglioramento in queste situazioni passerà per Banda la differenza fra l’essere un buon giocatore e il diventare invece un elemento da club con ambizioni europee. Il modello di gioco costruito da Roberto D’Aversa in questo senso potrà essere di grande aiuto per un ulteriore sviluppo del giocatore. Banda infatti, alla pari con Krstovic, è il calciatore del Lecce che tocca più palloni nell’area di rigore avversaria (48). Le occasioni per arrivare al tiro quindi non gli mancano. Dal punto di vista tecnico, fra la stagione passata e l’attuale si è comunque assistito ad un notevole miglioramento. La percentuale di riuscita nei passaggi è infatti passata da un modesto 73% ad un più convincente 82.4%.
Quello che passa sottotraccia è il grande lavoro difensivo svolto dal laterale d’attacco pugliese. Per darne un’idea basti citare un solo dato: il numero di tackle vinti da Banda è lo stesso di un giocatore difensivo come Ramadani (15 a testa). Che Banda non abbia paura di andare a contrasto lo si evidenzia anche dal fatto che, dopo Pongracic (23), è il giallorosso al quale sono stati fischiati più falli contro (21). Un dato bilanciato da quello dei falli conquistati (20). Spesso infatti gli avversari non possono fare altro che stenderlo per evitare di essere superati.
Come si vede, stiamo parlando di un elemento funzionale al sistema tattico di D’Aversa e che si è ritagliato uno spazio importante nell’economia complessiva del gioco dei pugliesi. Non sarà quindi facile per il tecnico salentino sostituire il giocatore quando quest’ultimo partirà per la coppa d’Africa, in programma a gennaio in Costa d’Avorio. Dal 14 gennaio all’11 febbraio mister D’Aversa dovrà rinunciare anche a Hamza Rafia e Ahmed Touba. Un peccato, sicuramente, ma anche un motivo di orgoglio per il club.
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