Covid, nel Salento 5 morti in poche ore, fra loro un parroco e un insegnante: due comunità in lutto

Covid, nel Salento 5 morti in poche ore, fra loro un parroco e un insegnante: due comunità in lutto
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Martedì 10 Novembre 2020, 10:03 - Ultimo aggiornamento: 18:06

Quattro morti di Covid nel Salento fra ieri pomeriggio, dopo la pubblicazione del quotidiano bollettino epidemiologico, e la notte appena trascorsa. Si tratta di persone fragili perché anziane: in particolare, non ce l'hanno fatta un 75enne già parroco di Salve e Morciano di Leuca, don Profico; un 79enne di Novoli, un 80enne di Arnesano e un 75enne di Monteroni

Positivo al Covid anche un altro parroco, il sacerdote di Carmiano Bruno Spagnolo: ne ha dato comunicazione la Curia.

Il prelato si trova ricoverato all'ospedale Vito Fazzi di Lecce. 

Ugento, in più, si registra il primo decesso riconducibile al Covid-19: si tratta dell'insegnante Franco Greco, 73 anni. Maestro elementare, la notizia della sua morte è stata comunicata ieri sera dal sindaco Massimo Lecci che ha aggiornato la cittadinanza sul flusso dei dati pervenuto dalla prefettura di Lecce riguardante i soggetti nei cui confronti è stata disposta la permanenza domiciliare obbligatoria. Trentadue gli attualmente positivi (di cui cinque non residenti ma solo domiciliati a Ugento), diciotto hanno avuto esito negativo e undici non sono stati ancora sottoposti a tampone. Lecci esprime alla famiglia del maestro scomparso, «a nome di tutta la comunità, vivi sentimenti di cordoglio». Il primo cittadino invita poi tutti al rispetto delle regole.

Restando nel basso Salento, a Casarano i positivi sono saliti a 18, 16 persone invece sono risultate al momento negative ma devono restare in isolamento domiciliare.

Impennata di casi positivi anche a Tricase, dove il sindaco Antonio De Donno non ha esitato a “strigliare” la cittadinanza: «Sono 40 i cittadini risultati positivi al coronavirus. Il numero è passato da 26 a 40 dall'ultima comunicazione del 6 novembre. Aumentano i contagi nei gruppi familiari, per cui è importantissimo osservare distanze e regole sia in città tra tutti noi che nelle famiglie in cui ci sia la presenza di un positivo. So bene che, soprattutto in famiglia, è difficilissimo farlo, ma il virus ha un'alta contagiosità e lo sta impietosamente dimostrando. Siamo una comunità forte, continuiamo a dimostrarlo. Rinnovo un appello alle giovani generazioni: troppi ragazzi in giro per la città senza mascherine o con la mascherina utilizzata come accessorio. Vi prego di dimostrare a voi stessi e a tutti noi che non siete solo il futuro ma rappresentate responsabilmente il presente! Se continua questo comportamento saremo costretti a chiedere alle forze dell'ordine di elevare sanzioni senza indugi a chiunque non osservi le regole anti-Covid, ovviamente adulto o giovane che sia. Confido nel buon senso e nella responsabilità collettiva ed individuale». Ma a Tricase, proprio oggi, si tiene il mercato settimanale e le immagini arrivate in redazione raccontano di una guardia tutt'altro che alta nei confronti del Covid-19: assembramenti vicino alle bancarelle sistemate nella periferia della città. 


Cresce il focolaio di Taurisano, che conta oltre 150 contagiati, mentre sono ancora fresche nella memoria le immagini circolate nelle scorse di decine e decine di cittadini in coda per sottoporsi a tampone nei centri a pagamento del Sud Salento e del resto della provincia.

Tamponi a pagamento, nel Salento code di chilometri davanti ai laboratori privati

Nel Salento auto in coda per un tampone a pagamento

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