Match sospeso per rissa tra calciatori. Mano pesante del giudice sportivo

La gara era stata chiusa in anticipo dall'arbitro dopo 4 espulsioni in campo

foto d'archivio
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Sabato 30 Marzo 2024, 13:24 - Ultimo aggiornamento: 5 Aprile, 23:17

Dopo i colpi proibiti in campo nella gara di calcio di Terza categoria provinciale, tra Guagnano e Sannicola, sospesa per rissa dall’arbitro, è arrivata la pesante sentenza del giudice sportivo di Lecce. Quattro espulsi, due per parte: ad un calciatore della formazione ospite comminate 6 giornate di squalifica per un pugno all’avversario. Per gli altri espulsi 3 giornate di stop.

Il giudice territoriale ha poi deciso per la sconfitta a tavolino, un punto di penalizzazione in classifica e 100 euro di sanzione per entrambe le formazioni.

Il referto arbitrale sull'episodio

Il responso sui fatti avvenuti domenica scorsa sul terreno di gioco di Guagnano è stato pubblicato nell’ultimo comunicato ufficiale della Lnd/Figc Lecce.

La gara tra padroni di casa e il Sannicola, valida per il settimo turno di ritorno del campionato, era stata sospesa dal direttore di gara al 37’ minuto del secondo tempo, a seguito di una rissa in campo che aveva coinvolto numerosi tesserati. Dal comunicato di giustizia sportiva è emersa la dichiarazione dell’arbitro che «non trovando il contribuito delle società nel riportare la calma - dopo una serie di espulsioni -  e constatato che il clima della tensione in campo aumentava» decideva per la sospensione definitiva dell’incontro.

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