A Orsato il premio De Santis: «Daniele era come lui, ci manca tanto»

A Orsato il premio De Santis: «Daniele era come lui, ci manca tanto»
di Francesco BUJA
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Mercoledì 28 Febbraio 2024, 21:11 - Ultimo aggiornamento: 29 Febbraio, 15:10

All'arbitro internazionale Daniele Orsato consegnato il premio intitolato a Daniele De Santis, il direttore di gare calcistiche ucciso a coltellate il 21 settembre del 2020. Cerimonia svoltasi nella sede dell'Aia del capoluogo salentino. Presenti il presidente nazionale dell'Aia, Carlo Pacifici, il presidente regionale della Figc, Vito Tisci, il presidente del Comitato pugliese degli arbitri, Domenico Celi, e il direttore generale del Lecce, Giuseppe Mercadante. Fra gli altri, il sostituto procuratore Elsa Valeria Mignone e arbitri salentini già alla ribalta e ovviamente i familiari di De Santis. Introduzione di Paolo Prato, presidente della locale sezione arbitrale, che è intitolata proprio al rimpianto arbitro. In collegamento il presidente del Lecce, Saverio Sticchi Damiani, che ha elogiato la disponibilità degli arbitri al dialogo. In evidenza le qualità umane di De Santis.

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I consigli di Orsato ai giovani

Orsato ha raccontato la propria vita, ha concluso esortando i giovani fischietti: «Non fate dell'arbitraggio la vostra unica ragione di vita.

Pensate a studiare e a lavorare. Non pensate che l'arbitraggio vi dia da mangiare». E ancora : «Pensate cose positive, che vi aiutano a vivere ».

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