Omicidio dei fidanzati: processo d'appello per il presunto killer. De Marco condannato anche per pedopornografia

Omicidio dei fidanzati: processo d'appello per il presunto killer. De Marco condannato anche per pedopornografia
di Roberta GRASSI
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Martedì 8 Novembre 2022, 16:31 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 02:35

Il 15 dicembre inizierà il processo d'appello nei confronti di Antonio De Marco, lo studente già condannato all'ergastolo in primo grado per l'omicidio dei due fidanzati Elenora Manta e e Daniele De Santis. Le vittime furono massacrate a coltellate nella loro abitazione di via Montello la sera del 21 settembre 2020. De Marco era stato per un periodo il loro coinquilino. Dopo l’arresto confessò di averli uccisi perché geloso della loro felicità.  Intanto emerge che lo scorso giugno lo studente di infermieristica, reo confesso, ha patteggiato quattro mesi di reclusione per possesso di materiale pedopornografico, scovato nei suoi dispositivi informatici.


La procura chiede il massimo della pena


Una volta depositate le motivazioni di primo grado, tra l'altro, il pm Maria Consolata Moschettini aveva impugnato la sentenza in Cassazione contestando la pena inflitta. «L’imputato - si legge - è stato condannato alla pena dell’ergastolo per il duplice omicidio, aggravato dalla premeditazione e dalla crudeltà.

Allo stesso non sono state riconosciute le circostanze attenuanti generiche ed è stata ritenuta la sussistenza di entrambe le aggravanti contestate». Il punto è il seguente: «Trattandosi di duplice omicidio, alla pena dell’ergastolo doveva aggiungersi, quella dell’isolamento diurno». Non si tratta di una «modalità di esecuzione del trattamento penitenziario», ma una vera e propria «sanzione penale». L'impugnazione sarà trattata in appello, riunita a quella degli avvocati (Andrea Starace e Giovanni Belisario) che chiedono che sia eseguita una nuova perizia per accertare l'incapacità di intendere e volere dell'assassino.

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