Una lite fuori dal locale poi gli spari. È morto così Giuseppe Tupputi, titolare del Bar Morrison's Revolution di Barletta, ucciso a colpi di pistola la sera dell'11 aprile. Almeno tre i colpi sparati, uno quello letale. Intanto è stato individuato il presunto assassino: il fermato è Pasquale Rutigliano, 32 anni di Barletta, con precedenti penali.
Le indagini
A meno di 24 ore dalla tragedia, la terza nella città pugliese, ha un volto e un nome il killer del 43enne che ha lasciato la moglie e due bambine, una nata da pochi giorni.
Ennesima sparatoria: ucciso a colpi di pistola all'interno del locale. Muore titolare di un bar
Rutigliano, infatti, è stato sottoposto a fermo per omicidio volontario. Sarebbe lui il maggiore indiziato dell'agguato al titolare del locale in via Rionero nel quartiere Borgovilla, alla periferia di Barletta. Il procuratore di Trani, Renato Nitti ha chiarito nelle scorse ore che l'omicidio non è avvenuto per una rapina, così come si era ipotizzato in un primo momento. «Posso soltanto dire - ha aggiunto Nitti - che dobbiamo ringraziare la Polizia che ha consentito, nel volgere di poche ore, grazie al coordinamento del collega pubblico ministero intervenuto, di individuare quello che ragionevolmente sembra essere l'autore del fatto e di sottoporlo a fermo».
Gli inquirenti già ieri sera hanno acquisito i filmati delle telecamere presenti nella zona: e proprio le immagini di videosorveglianza del bar "Morrison Revolution" pare abbiano fornito indizi utili per risalire all'identità dell'assassino di Tupputi.
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Intanto fuori dal locale con la saracinesca abbassata in tanti hanno lasciato fiori e biglietti per salutare il barista che nel quartiere era molto conosciuto e considerato una "brava persona".
Il comitato
Sul brutale omicidio che ha insanguinato, ancora una volta, Barletta, intervengono anche i cittadini, in particolare i referenti del comitato di quartiere della zona 167 Giuseppe Dibari, Rosaria Mirabello e Raffaele Patella. «Ancora una vita spezzata, ancora sgomento, smarrimento, frustrazione e senso di impotenza sono i sentimenti prevalenti in queste ore drammatiche per i cittadini di Barletta.