Polemiche sui costi dell’organizzazione degli eventi legati al Natale. Qualche giorno fa, nella sala consiliare del Comune di Polignano a Mare, si è svolta la conferenza stampa di presentazione di “Cera una volta Natale”. Hanno partecipato il sindaco Vito Carrieri, l’assessore al turismo Francesco Mucciaccia e il direttore del Teatro Pubblico Pugliese Sante Levante. Come illustrato in occasione della conferenza stampa, la seconda edizione di "Cera una volta Natale" si svilupperà nel centro storico di Polignano, da venerdì 8 dicembre, a lunedì 8 gennaio, con spettacoli dal vivo, mercatini, laboratori per i più piccoli, luminarie e la prima metro pedonale del sud Italia. Centrale sarà l’offerta culturale del Teatro Pubblico Pugliese, alla quale si affiancheranno le iniziative delle associazioni del territorio, selezionate sulla base di un bando che sarebbe dovuto giù uscire in questa settimana.
L'organizzazione
Sarà l’Associazione Albergatori di Polignano a curare la comunicazione degli eventi che faranno parte del “Cera una volta Natale 2023”.
«Crediamo che la metropolitana pedonale sia un a bella idea – aggiunge ancora Pellegrini – che però di fatto viene boicottata dall’amministrazione Carrieri, che ha appena autorizzato i lavori sul ponte di Lama Monachile. Il cantiere infatti, appena aperto, spezza una linea della metropolitana pedonale. L’amministrazione Carrieri, con il suo solito tempismo, mette su un cantiere nel centro del paese proprio nel periodo natalizio, ovvero quando si dovrebbe addobbare il paese, esattamente come tutte le altre città turistiche fanno. È così che si vuole destagionalizzare il turismo?». Infine Pellegrini dice la sua anche sui fondi messi a disposizione dall’Amministrazione. «Siamo sempre in netto ritardo rispetto agli altri comuni a noi vicini – dice Pellegrini –, non è ancora partita una vera e propria comunicazione. Intanto, sono stati impegnati 91mila e 500 euro per le luminarie, una cifra enorme, che però non tiene conto delle periferie. Come sempre non è previsto nulla per le periferie e i quartieri di S. Anna Vagno e Quintavalle. Si pensa sempre e solo al centro, dimenticando che il paese va ben oltre il centro storico. Infine, altre somme saranno destinate alle associazioni locali che proporranno altri eventi. Ad oggi non è ancora stato pubblicato il bando. A tutte queste cifre, si andranno ad aggiungere anche i costi di energia elettrica. I cittadini devono sapere che per il Natale 2023, al netto dei disagi per i cantieri aperti, saranno impegnati più di 200 mila euro una cifra davvero notevole, che non trova eguali nei comuni a noi vicini».
© RIPRODUZIONE RISERVATA - SEPA
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Utilità Contattaci
Logout