Una casa per i papà separati in difficoltà: arriva l'alloggio in città

L'abitazione si trova in zona Prato Fiorito e l'inaugurazione avverrà il 29 febbraio prossimo

Una casa per i papà separati in difficoltà: arriva l'alloggio in città
​Una casa per i papà separati in difficoltà: arriva l'alloggio in città
di Antonello PICCOLO
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Mercoledì 21 Febbraio 2024, 07:05 - Ultimo aggiornamento: 22 Febbraio, 14:22

Offrire alloggio in locazione temporanea gratuita in favore di papà, separati legalmente, con difficoltà abitative ed economiche, destinandogli interventi specifici di sostegno e di accompagnamento verso una nuova autonomia. Tutto pronto a Massafra per l'avvio della "Casa per i papà separati", promossa dall'associazione Caritas Christi Odv e frutto del progetto

"Dalla condivisione all'indipendenza", vincitore del Bando regionale "Puglia Capitale Sociale 3.0".

Gli alloggi, realizzati all'interno di un appartamento di circa duecento metri quadri (messo a disposizione da un privato cittadino) in zona Prato Fiorito, sono stati ristrutturati e arredati da Caritas Christi. Nelle tre ampie stanze doppie con servizi, dell'alloggio condiviso, potranno trovare ospitalità non più di sei utenti, per un periodo massimo di tre mesi, ovvero per il tempo strettamente necessario alla ricerca di un lavoro e di una nuova abitazione: riceveranno gratuitamente tutta la consulenza legale e fiscale necessaria, attraverso le diverse professionalità messe a disposizione dai partner del progetto, l'Unione italiana dei lavori agroalimentari (Uila) e l'Organizzazione di produttori pugliesi agricoltura e ambiente (Oppaa).

I dettagli

I beneficiari che non dovessero raggiungere le risorse sufficienti a sostenere da soli le spese di una futura autonoma abitazione, potranno decidere di condividerne le spese, così come avviene in tutti gli altri Paesi europei. Attraverso la condivisione, si renderanno autonomi. Per facilitare questo processo, durante i tre mesi di ospitalità, verrà favorita la creazione di legami tra gli utenti grazie all'assistenza di una sociologa, di una psicologa e di un tecnico dei servizi sociali, allo scopo di mantenere rapporti stabili con i figli e di sperimentare un nuovo modello di vita, basata sulla condivisione degli spazi e delle esperienze personali e sull'aiuto reciproco. La "Casa per i papà separati" sarà inaugurata il prossimo giovedì 29 febbraio, alle ore 16,00, alla presenza dell'assessora al Welfare della Regione Puglia, Rosa Barone e dei partner del progetto lanciato dalla Caritas Christi Odv. Durante la cerimonia inaugurale verranno resi noti i requisiti necessari per accedere all'apposita graduatoria, che consentirà la selezione dei beneficiari. «Il progetto nasce ha spiegato la presidente di Caritas Christi, Pasqua Galiulo dalla necessità di tessere una rete di aiuto per i padri separati che, come le madri e i figli, subiscono le difficoltà psicologiche, relazionali ma anche i problemi di natura economica conseguenti ad una separazione».

Nel boom dei divorzi e delle separazioni paga anche il genere maschile. Il disfacimento della famiglia nel 94% dei casi porta i padri a dover provvedere al mantenimento dei figli e nel 69% a vedersi privato della casa che va alla moglie e ai figli. Chi ha ancora i genitori o un parente cui appoggiarsi è fortunato ma, moltissimi, sono i padri che affittano un monolocale in periferia o sono costretti a vivere in una roulotte o a dormire in macchina pur lavorando. Due terzi dei padri a reddito medio e medio basso non ce la fanno a sostentarsi in questa situazione. Vi è, quindi, la necessità di rendersi indipendenti. «Con questa iniziativa Caritas Christi intende ha concluso Pasqua Galiulo - nel breve periodo, assicurare la disponibilità di un alloggio ai beneficiari e, nel lungo periodo, garantire agli stessi il raggiungimento dell'indipendenza materiale ed economica grazie alla collaborazione dei partner del progetto».

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