Case popolari, 39 inagibili e murate. «Ma già recuperati altri 50 alloggi»

A Santa Rosa, San Pio e in altre zone della città immobili cadenti e sigillati da Arca Sud

Case popolari
Case popolari
4 Minuti di Lettura
Domenica 28 Gennaio 2024, 10:49


Case popolari che versano in stato di grave stato di abbandono, con porte e finestre e porte murate, emblema di un'emergenza abitativa tutt'altro che superata. Sono 39 secondo quanto riferisce Arca Sud Salento gli alloggi di edilizia popolare inagibili a Lecce. Immobili dislocati nei quartieri - da San Pio a Santa Rosa e in zona Ariosto - per i quali la stessa Agenzia per la Casa e l'Abitare attende i finanziamenti necessari per ristrutturali e assegnarli. Oltre 700mila euro da individuare per rimetterli in sicurezza e renderli fruibili.

La conferma di Zappatore


Una situazione «assai complessa» a fronte dell'attuale patrimonio dell'ex Iacp e della disponibilità di risorse, scarsa. «Arca conferma Sandra Zappatore, direttrice generale dell'Agenzia gestisce oltre 12mila unità immobiliari, di cui circa 10mila alloggi in 93 Comuni della provincia. Buona parte del patrimonio è stata realizzata tra gli anni 70 e 80 ed è oggi in condizioni di vetustà. La situazione è assai complessa da gestire a fronte dell'esiguità delle risorse».


Gli interventi negli alloggi avvengono solitamente con le risorse proprie del bilancio di Arca. Egli introiti, «derivano essenzialmente dai canoni di locazione che si attestano su un minimo annuale di 300 euro ad una media annuale di 600. Per ristrutturare un alloggio, liberato dal vecchio assegnatario, occorrono mediamente tra i 15mila e i 20mila euro», ha spiegato Zappatore. Una sproporzione fra entrate e uscite, destinate alla manutenzione delle case popolari dunque.

Gli abusivi


Ma a complicare ulteriormente la questione c'è il nodo delle occupazioni abusive. E neppure le murature in cemento spesso bastano a fermare chi è intenzionato a prendere possesso di immobili tutt'altro che abitabili, per criticità strutturali o carenza di impianti e allacci ai servizi. Un fenomeno che resta ancora diffuso nel Salento. Lo dicono i numeri: a maggio 2023 erano 369, infatti, gli alloggi di edilizia pubblica occupati senza titolo in provincia di Lecce. E nella classifica dei 96 Comuni della provincia se a indossare la maglia nera era Nardò che con le sue 50 occupazioni abusive, Lecce si attestava al secondo posto con 43 casi. «È necessario dire che l'ente precisa Zappatore ha posto in essere ogni iniziativa tesa a recuperare fondi per affrontare l'emergenza abitativa presente in tuti i Comuni della provincia, dove le graduatorie da scorrere hanno bisogno di alloggi liberi ed in graduatorie condizioni di agibilità. Ogni alloggio che si libera non è un alloggio assegnabile, perché bisogna assicurare la sicurezza e la salubrità degli ambienti».

Ma per 39 alloggi ancora chiusi l'Agenzia avrebbe recuperato altri 50 alloggi in città. Pronta la copertura economica per oltre 20 edifici per i quali sono stati affidati già i lavori di ristrutturazione mentre per gli altri immobili l'ente sta lavorando per individuare le risorse necessarie. Intanto, fanno sapere da Arca, sono stati aggiudicati i lavori per 36 alloggi di nuova costruzione ed è in corso la gara d'appalto per altri 24. In totale 60 alloggi nuovi saranno realizzati su via Flumendosa entro li 31 marzo 2026 grazie a fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, in partenariato con li Comune di Lecce.


Nel frattempo, ancora pochi giorni per aderire al bando promosso da Palazzo Carafa (la scadenza è prevista per il prossimo 31 gennaio, alle ore 14) che nei prossimi anni conta di disporre di 201 nuovi alloggi di edilizia popolare. Ai 60 di via Flumendosa, nel quartiere Santa Rosa, con lo sblocco del progetto di abbattimento delle "Case minime" a San Pio, presto partirà la costruzione di 32 nuove case e 19 alloggi di edilizia convenzionata, oltre a locali commerciali. E coi lavori per la realizzazione degli impianti delle reti idriche e fognanti, saranno a breve disponibili le palazzine di via Birago che apporteranno in dote altri 20 alloggi. Mentre, con l'investimento ottenuto assieme alla Regione Puglia, grazie a risorse Pnrr, l'ex Galateo ospiterà per la prima volta 70 alloggi per il social housing. «Tra pochi giorni si chiuderà il bando per gli alloggi Erp, necessario per aggiornare la graduatoria scaduta e procedere all'assegnazione degli alloggi disponibili ha commentato Silvia Miglietta, assessora al Welfare del Comune di Lecce . Nel frattempo, l'amministrazione ha ottenuto i fondi necessari per aumentare la disponibilità di alloggi pubblici in città con la realizzazione di nuovi condomini in via Flumendosa, a Santa Rosa, e a breve saranno completati anche gli alloggi in via Birago. Sul patrimonio disponibile, gli alloggi comunali sono quasi tutti assegnati. Sul patrimonio Arca ci sono diversi alloggi in manutenzione che vengono resi disponibili appena sono nelle corrette condizioni strutturali e igienico sanitarie. Il dialogo con Arca ha aggiunto l'assessora è costante e ogni alloggio che si rende disponibile viene assegnato nel mi or tempo possibile. Il nostro indirizzo è che ogni singola casa è importante, perché consente a una famiglia di poter vedere riconosciuto un diritto».

© RIPRODUZIONE RISERVATA