Contratto di sviluppo di Taranto: 171 milioni per la viabilità

Un tratto della Tangenziale Sud di Taranto
Un tratto della Tangenziale Sud di Taranto
di Nicola SAMMALI
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Venerdì 21 Gennaio 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 13:57

Quattro interventi da finanziare per completare e adeguare la viabilità di Taranto. Al tavolo tecnico del Contratto istituzionale di sviluppo (Cis), aperto agli enti che ricadono nell’area di crisi (che comprende anche Crispiano, Massafra, Montemesola e Statte), il presidente della Provincia Giovanni Gugliotti ha presentato il fabbisogno per un totale di 171,4 milioni di euro

L'appuntamento

Mercoledì a Roma, nella sede dell’Agenzia per la Coesione territoriale, è stata avviata l’interlocuzione con il ministro per il Sud Mara Carfagna, che coordina il Cis, e il responsabile unico Paolo Esposito. Il masterplan della viabilità dell’area metropolitana di Taranto contiene progetti specifici e relative richieste di copertura economica. Il primo è la Tangenziale Nord (106 milioni); il secondo riguarda l’adeguamento e l’ampliamento della viabilità nell’area portuale e industriale (25 milioni); il terzo è l’adeguamento della viabilità provinciale Taranto-Statte (17,8 milioni); il quarto, infine, fa riferimento all’intervento per il collegamento della strada statale 7 e la Ss. 7 ter lungo la Sp 8 (la nuova Circummarpiccolo). Tra le opere già finanziate ci sono invece il completamento della Tangenziale Sud (III lotto, 50,7 milioni) e la Talsano-Avetrana (201,5 milioni). Il prossimo passo sarà la formalizzazione della richiesta di fabbisogno per 171,4 milioni, che consentirà di considerare il finanziamento degli interventi nella «imminente» rimodulazione delle risorse a disposizione del Cis per Taranto.

La Regionale 8

Proprio sulla Regionale 8, Esposito ha confermato al presidente Gugliotti la deliberazione dello scorso dicembre con la quale l’Agenzia ha assegnato alla Regione Puglia 123 milioni di euro per la realizzazione dell’arteria attesa da decenni.

Dopo l’approvazione del piano tecnico del progetto, si apre adesso una fase di dialogo con la Regione per avviare una ricognizione delle somme necessarie alla cantierizzazione dell’opera.

La tangenziale Nord e le altre opere

Tornando agli interventi da finanziare, il completamento della Tangenziale Nord di Taranto riguarda un’arteria a servizio del ponte Punta Penna, per garantire il collegamento con la Strada statale 100 verso Statte e Massafra. L’opera è stata concepita più̀ di trent’anni fa con un tracciato di circa 25 chilometri, una sezione stradale a due corsie per ogni senso di marcia e relativo spartitraffico. L’intervento non è stato attuato nel tratto iniziale e finale (circa 20 chilometri), ma è quasi completato in quello centrale (circa 5 Km), anche se non è inutilizzabile perché scollegato dal resto della viabilità̀. L’adeguamento e ampliamento della viabilità̀ dell’area portuale e industriale, un tracciato di circa 13 chilometri, è particolarmente strategico per il traffico pesante e commerciale e per il flusso in direzione Bari e Reggio Calabria. La Statale che collega Taranto a Statte, di 18 chilometri, necessita invece di incisivi interventi di adeguamento e messa in sicurezza. La nuova Circummarpiccolo diventa centrale per il collegamento all’ospedale San Cataldo in fase di costruzione, caratterizzata da un tratto di circa 15 chilometri: l’intervento riguarda l’adeguamento della strada provinciale 78 per circa 8 chilometri e un nuovo tracciato di circa 7. Il percorso attuale della Circurmarpiccolo verrebbe dismesso per essere destinato alla mobilità sostenibile. Un altro tassello della viabilità a Taranto è la Tangenziale Sud (di cui riferiamo in altro articolo), in particolare dello snodo che connetterà il Punta Penna alla futura Regionale 8 Talsano-Avetrana, che prevede tre lotti di lavori: uno già consegnato, uno in fase di realizzazione e l’ultimo in fase di progettazione. 

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