Cis, rete idrica più funzionale. C'è il progetto da 1,5 milioni per Tricase

Cis, rete idrica più funzionale. C'è il progetto da 1,5 milioni per Tricase
di Mattia CHETTA
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Domenica 9 Ottobre 2022, 18:51

Una proposta del valore di un milione e 350mila euro per incrementare la funzionalità della rete idrica di Tricase. Nell'ambito del Contratto istituzionale di Sviluppo Acqua bene comune - strumento di programmazione proposto dal Ministero per il Sud per finanziare la realizzazione e il potenziamento di opere strutturali necessarie per fronteggiare le crisi idriche - c'è anche il progetto del Comune di Tricase tra quelli presentati all'Agenzia per la coesione territoriale.

La delibera di Giunta


A stabilirlo è stata la Giunta comunale che, con apposita delibera e sulla scorta della proroga concessa dal ministero (il termine di presentazione delle proposte progettuali era inizialmente previsto per il 15 settembre, domani, 10 ottobre, con la proroga) ha candidato un programma di interventi volto a rendere più efficiente e sostenibile la gestione delle risorse idriche locali.

L'efficientamento


Il progetto, in caso di finanziamento, consentirebbe a cittadini e imprese del territorio servizi più vantaggiosi.

La cifra richiesta da Palazzo Gallone, infatti, garantirebbe l'efficientamento di una rete irrigua - che si estende per 19,6 chilometri - e dei 175 erogatori posizionati nei punti cruciali del territorio comunale. Non solo. Tra gli interventi previsti dal progetto la Giunta prevede la rifunzionalizzazione della vasca esistente ed al momento inutilizzata; la realizzazione del collegamento fra le due vasche e con il pozzetto di scarico; l'impermeabilizzazione delle superfici verticali e del fondo; l'installazione di una pompa di sollevamento; la progettazione, fornitura e posa in opera di coperture; il revamping dei quadri elettrici, la sostituzione di tutti gli Inverter, Softstart e Plc, la sostituzione ed integrazione delle apparecchiature di protezione e controllo, il ripristino degli isolamenti; il potenziamento delle utenze, la ricostruzione e messa in opera di parti danneggiate, la ricostruzione completa di scomparti per l'ampliamento di vecchi quadri esistenti e la realizzazione di sistema di supervisione, telecontrollo e telelettura.

Il progetto e il settore agricolo


Se ammesso a finanziamento, infine, il progetto consentirebbe al settore agricolo di essere supportato attraverso il riutilizzo dell'acqua secondo criteri di economia circolare, aumentare la resilienza dell'agro-sistema agli eventi siccitosi, contrastare la desertificazione del territorio, consentire l'approvvigionamento dei mezzi dei vigili del fuoco, della Protezione civile e degli enti preposti alla tutela del territorio e impegnati nella lotta agli incendi, piaga, quest'ultima, che il Comune di Tricase conosce bene a causa di diversi roghi divampati durante la stagione estiva e che hanno divorato centinaia di ettari di macchia mediterranea.
«I benefici di strumenti di finanziamento come i Contratti istituzionali di sviluppo li abbiamo già conosciuti settimane fa, con il lavoro portato avanti per la rigenerazione urbana, turistica e culturale della costa adriatica - ha commentato l'assessore alla Pianificazione strategica, Andrea Ciardo -. Ecco perché la strutturazione di un Cis teso alla gestione più efficiente e sostenibile della risorsa acqua è un'occasione che non volevamo perdere. Ora non ci resta che incrociare le dita e attendere la fase istruttoria e di valutazione delle proposte candidate, sapendo di aver profuso il massimo dell'impegno per rendere efficiente ed efficace un'opera che può migliorare sensibilmente la qualità della vita del cittadino, delle imprese e del territorio».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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