Primi passi per il Cis: alla Sogesid la progettazione ma in giunta non vota l'assessore componente del cda

Il tratto di costa interessato dagli interventi contro l'erosione
Il tratto di costa interessato dagli interventi contro l'erosione
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Venerdì 26 Gennaio 2024, 06:39

Indagini necessarie alla progettazione dei lavori ma anche quelle di mercato sui beni oggetti di intervento, nell’ottica di un processo partecipato, ed ancora la richiesta di supporto nella progettazione e l’acquisizione dell’elaborato già stilato da Torre Guaceto.

Attività preliminari

Il Comune avvia una serie di attività necessarie a quattro progetti del Contratto istituzionale di sviluppo, con la necessità di accelerare le tempistiche (sollevata anche dalle opposizioni nei giorni scorsi). Con una delibera di giunta, infatti, è stato approvato un atto di indirizzo per una serie di interventi sui quattro progetti finanziati per il capoluogo. Più nello specifico, per quelli relativi alla riqualificazione dell’isola di sant’Andrea ed all’ex collegio Tommaseo, è stato stabilito di dare indirizzo al dirigente del settore Lavori Pubblici, Fabio Lacinio, “di avviare tutte le indagini geotecniche propedeutiche alla progettazione dei lavori”, mentre alla dirigente del settore Programmazione Economica, Gelsomina Macchitella, quello “di procedere all’individuazione di un soggetto esterno in grado di curare la progettazione partecipata dei beni oggetto di intervento e specifica indagine di mercato”. 

La progettazione

Per quest’ultimo caso, l’idea è quella di definire un modello “che possa orientare la redazione del progetto di fattibilità tecnico economica degli interventi”. Si tratta di operazioni che sono ritenute necessarie sia “per velocizzare le interlocuzioni volte ad ottenere le autorizzazioni da parte delle competenti autorità” che per valutare “la gestione di questi spazi a valle dell’intervento di recupero previsto”, attraverso un’interazione con i cittadini sui beni trascurati o non sufficientemente valorizzati. Quindi, il progetto in una fase più avanzata, quello della mitigazione del rischio falesie nell’Area marina protetta di Torre Guaceto: qui si propone che il dirigente del settore Lavori Pubblici stipuli una convenzione con il Consorzio di gestione di Torre Guaceto, acquisendo senza oneri per il Comune il progetto definitivo-esecutivo già realizzato dall’ente gestore, garantendo anche il supporto dell’ente di piazza Matteotti. Sempre per il progetto su Torre Guaceto, ma anche per quello relativo all’erosione del litorale di Brindisi, il mandato al dirigente è quello di definire una convenzione con Sogesid, partecipata del Ministero dell’Infrastrutture e dei Trasporti e di quello per l’Ambiente e per la Sicurezza Energetica, “per ottenere specifico supporto tecnico-operativo in merito alle funzioni di progettazione”.

Nel corpo della delibera si rileva che la stessa Sogesid ha già dato la propria disponibilità in merito. 

Gli interventi

I quattro progetti finanziati col Cis valgono complessivamente circa 56 milioni di euro: 30 milioni sono per l’intervento sul Tommaseo, che dovrebbe diventare un polo d’innovazione del mare, mentre 16 saranno destinati alle opere a difesa del litorale brindisino. Completano il quadro i 5 milioni per il primo stralcio del recupero di Sant’Andrea, con attività ricettive e per la fruizione, e circa un milione e 200mila euro sulla mitigazione del rischio a Torre Guaceto. Il Comune, si legge sempre nell’atto, aveva in corso un’interlocuzione con l’Agenzia per la Coesione, poi soppressa e le cui competenze sono passate «al Dipartimento per le politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri in corso di riorganizzazione». Da qui la decisione di «dare avvio agli interventi per arrivare alla progettazione esecutiva delle opere e all’affidamento dei lavori entro i termini previsti dal cronoprogramma». Cronoprogramma di cui proprio nei giorni scorsi il consigliere Diego Rachiero (Attiva Brindisi), assieme a tutta la minoranza, aveva chiesto conto all’amministrazione comunale, così come degli atti necessari alla realizzazione dei progetti.

L'astensione

C’era solo un assessore assente, in giunta, al momento del voto sull’affidamento della progettazione degli interventi finanziati grazie al Contratto istituzionale di sviluppo. Si tratta, per la precisione, dell’assessore alla Pubblica istruzione Ernestina Sicilia. Ma la sua assenza non era casuale. L’avvocatessa brindisina, dottore di ricerca in criminologia, con master in psicologia giudiziaria e psicodiagnostica forense, è infatti componente del consiglio di amministrazione di Sogesid, la società alla quale la giunta ha affidato l’incarico nelle scorse ore. E, correttamente, si è astenuta dal votare il provvedimento. La nomina è stata formalizzata il 6 luglio scorso. E proprio nel verbale della riunione del 6 luglio scorso si legge che “la nomina di un consiglio di amministrazione composto da cinque membri si ritiene necessaria alla luce di quanto rappresentato e proposto dal ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica che ha dato atto che, in un quadro ordinamentale ampliamente modificato, Sogesid Spa sta svolgendo per conto del ministero medesimo ulteriori competenze rispetto a quelle inizialmente contemplate in passato”. Il compenso lordo per l’incarico di componente del cda è di 13.500 euro all'anno. Nel 2023 non risulta alcuna spesa di viaggio e alloggio.

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