Cis, via libera dal Ministero: a Brindisi e Lecce arrivano 183 milioni di euro

Cis, via libera dal Ministero: a Brindisi e Lecce arrivano 183 milioni di euro
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Martedì 2 Agosto 2022, 18:03 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 22:43

Cis, c'è il via libera dal Ministero: 183 milioni di euro a Brindisi e Lecce per 37 interventi finanziati che interessano la rigenerazione e la riqualificazione della costa e dei paesaggi costieri, la cultura e il turismo.

I finanziamenti

Il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS) ha approvato le proposte promosse dal ministro per il Sud e la Coesione territoriale, Mara Carfagna, che consentono di stanziare in via definitiva circa 1,3 miliardi di euro per iniziative il cui percorso era stato avviato nei mesi scorsi. CIS "Brindisi-Lecce-Costa Adriatica": i 37 interventi finanziati interessano la rigenerazione e la riqualificazione della costa e dei paesaggi costieri, la cultura e il turismo. A questo scopo, sono assegnati 183,8 milioni di euro provenienti dal FSC 2014-2020.

L'intervento della ministra Carfagna

Con la seduta di oggi del Cipess «abbiamo dato il via libera a investimenti per interventi strategici in Campania, Calabria, Puglia e nella città di Roma: impieghiamo oltre 820 milioni di euro per risanare le coste, intervenire sulla Terra dei Fuochi, riqualificare mete culturali e turistiche, migliorare la qualità di centinaia di scuole e quindi la vita di decine di migliaia di bambini e insegnanti», ha dichiarato il ministro per il Sud e la Coesione territoriale, Mara Carfagna.

I principali sono i 5 Contratti istituzionali di sviluppo sottoscritti per la Calabria (110 progetti per un totale di euro 226.970.123); per la costa Brindisi-Lecce (37 interventi per un totale di euro 183.810.020); per l'integrazione del Cis Terra dei Fuochi (un milione aggiuntivo per la videosorveglianza a Caivano); per l'area Vesuvio-Pompei-Napoli (31 interventi per un totale di euro 214.437.442); per le scuole della città di Roma (200 milioni per 111 interventi immediati).

«Mi si consentirà - prosegue l'esponente dell'esecutivo - una domanda polemica rivolta a chi nei giorni scorsi sollecitava le mie dimissioni.

Cosa avrei risposto ai sindaci del Sud che hanno faticato su questi progetti, per aggiudicarsi questi fondi? Li buttiamo via perché Tizio mi chiede di andarmene? E non ci sono solo i Cis. Al Cipess abbiamo portato anche la nuova Strategia per le Aree interne, 198 milioni di euro ripartiti sulle aree più fragili del Paese, e l'accordo con l'Europa per la gestione dei Fondi di coesione, altri 75 miliardi di euro che sosterranno servizi sanitari, istruzione, infrastrutture materiali e digitali. Sono orgogliosa di aver portato avanti il mio lavoro - conclude Carfagna - e in nome della serietà e della responsabilità continuerò a farlo, affinché il maggior numero possibile dei progetti avviati in questi 18 mesi sia portato a compimento». 

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