La missione del Taranto: battere il Messina per conquistare i play off

Il bomber rossoblù Tommasini
Il bomber rossoblù Tommasini
di Mimmo CARRIERI
3 Minuti di Lettura
Domenica 23 Aprile 2023, 12:09 - Ultimo aggiornamento: 12:23

Una si gioca l’accesso ai play off, l’altra l’ultima chance di evitare i play out. La stagione regolare di Taranto e Messina è tutta qui, in questo assunto di classifica tanto semplice quanto brutale. Le motivazioni sono simili ma con un tratto di differenza fondamentale: gli ionici sono già salvi da due turni e quindi hanno colto l’obiettivo, un surplus di ambizioni sarebbe una specie di arricchimento emotivo; i siciliani hanno bisogno dei 3 punti per allontanare lo spettro della retrocessione. Per entrambe il pareggio servirebbe a poco. La cornice di pubblico, sollecitata da Capuano in settimana, non sarà quella dei grandi appuntamenti ma comunque toccherà i 4 mila presenti facendo registrare il massimo stagionale. La curva nord ha confermato l’ormai stabile diserzione, ma un po’ di tifo in più si sentirà nell’atmosfera del match.

Il tecnico


«Vogliamo vincere per regalare un sogno a noi stessi e alla città, scrivendo un piccolo tratto della storia recente del Taranto - ha detto ieri il tecnico in conferenza stampa - vogliamo fare qualcosa di straordinario. Non sarà facile, il Messina nel girone di ritorno ha fatto un percorso pazzesco, posso solo fare i complimenti al tecnico ed ai calciatori, quindi sarà un impegno difficilissimo. Oggi ho visto allenarsi i ragazzi come fossimo a settembre ad inizio campionato, con applicazione e motivazioni altissime. Ce la metteremo tutta, anche se pure questa volta abbiamo tantissimi acciaccati e tanti assenti».
Capuano è uno degli ex, che dopo poche partite (da subentrato) fu esonerato nella città dello Stretto, cosa che gli ha lasciato tanto amaro in bocca. Nelle scelte di formazione non c’è molto spazio alle alternative. Boccadamo è squalificato, Mastromonaco è al rientro; Ferrara ha problemi fisici e sarà solo in panchina, mentre è ko il giovane Canalicchio che va ad aggiungersi ai lungodegenti Manetta, Diaby e Crecco. Così davanti a Vannucchi la difesa sarà formata da Evangelisti, Antonini e Sciacca, con Mastromonaco e Formiconi sugli esterni. In mediana in quattro si giocano tre maglie: Romano, Provenzano, Labriola e Mazza. Maggiori certezze in avanti dove Bifulco e Tommasini inizieranno dal primo minuto.


Il Messina, senza l’ex Versienti, sarà imperniato sul 4-3-3, dove gli attaccanti esterni tagliano molto ‘dentro’ il campo quasi a comporre un 4-3-2-1, zeppo di ottimi calciatori come la punta Perez, l’esterno alto Kragl, il portiere Lewandowski ed il mediano Mallamo. I giallorossi sono quintultimi, quindi devono vincere per sperare di salvarsi senza patemi. Inutile citare i tanti incroci che per entrambe possono voler dire felicità o amarezza. Di certo con la vittoria il Taranto avrebbe la quasi sicurezza di andare a giocarsi, sia pure con speranze quasi nulle, la serie B. Calcio d’inizio alle 17,30.
Formazioni
Taranto (3-5-2): Vannucchi; Evangelisti, Antonini, Sciacca; Mastromonaco, Romano, Provenzano, Labriola, Formiconi; Bifulco, Tommasini. In panchina: Loliva, Ferrara, Rossetti, Nocciolini, Mazza, Fontana, Citarella, Colurciello, Semprini. Allenatore Capuano.
Messina (4-3-3): Lewandowski; Berto, H.

Balde, Ferrini, Ferrara; Mallamo, Fiorani, Ragusa; I. Balde, Perez, Kragl. A disp.: Daga, Marino, Grillo, Iannone, Konate, Fofana, Trasciani, Zuppel, Salvo, Napoletano, Ortisi. Allenatore Raciti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA