Nardò-Brindisi con vista sulla vetta. Il Martina sfida la Cavese

Il Nardò allo stadio Giovanni Paolo II - Credit Piero Cardone
Il Nardò allo stadio Giovanni Paolo II - Credit Piero Cardone
di Attilio PALMA
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Domenica 23 Aprile 2023, 12:16 - Ultimo aggiornamento: 12:23

A tre giornate dalla fine, ogni domenica può essere quella giusta per emettere i verdetti definitivi. Fari decisamente puntati sulla sfida tra Nardò e Brindisi che potrebbe davvero decidere la questione primo posto. I granata inseguono la Cavese capolista a quattro lunghezze, i brindisini a sei. E, soprattutto, l’ottica si deve spostare al 30 aprile quando la formazione allenata da mister Danucci affronterà, in casa, proprio i campani. Il team del tecnico Troise ospita il Martina ormai salvo e, vincendo, con due gare da giocare, avrebbe quasi centrato l’obiettivo promozione, specie se a vincere il derby pugliese fosse il Brindisi. Viceversa, un successo della squadra di mister Ragno, terrebbe ancora in vita la lotta per il primato, anche e soprattutto in virtù del successivo match tra Brindisi e Cavese. Derby che, tralasciando per un attimo la vetta, è importante anche per il piazzamento nei play off. Insomma, le combinazioni sono tante ma tutto dipende dal risultato della Cavese: solo un passo falso della capolista renderebbe più avvincente il finale di regular season. Nardò e Brindisi sono reduci da cinque vittorie e un pareggio e sembrano essere nelle medesime condizioni mentali, fisiche e motivazionali, elementi che rendono arduo qualsiasi pronostico.

Il Martina


Tornando al Martina, avrà sicuramente meno pressione rispetto alla Cavese ma il divario tecnico e l’entusiasmo dei campani potrebbe fare la differenza. Ostacolo non facile per il Casarano che si recherà sul campo della Gladiator con l’occhio attento a quando accade a poco più di 50 chilometri di distanza, a Pozzuoli, dove l’Altamura giocherà contro l’ultima in classifica, la Puteolana. I baresi rincorrono l’ultimo pass utile per gli spareggi a due punti dai rossazzurri che si troveranno di fronte, al “Piccirillo” di Santa Maria Capua a Vetere, un avversario voglioso di agguantare la salvezza non ancora raggiunta. Impegno tutt’altro che agevole per la squadra allenata da mister Foglia Manzillo che vuole però ripetere la bella prestazione di sette giorni prima contro la Cavese, tenere a distanza l’Altamura e puntare, se possibile, il Barletta.


Altrettanto impervio il match del Fasano che attende l’Afragolese in piena lotta per evitare i play out.

I campani, che nell’ultimo turno hanno bloccato il Nardò, venderanno cara la pelle. I brindisini, reduci da tre sconfitte consecutive e privi di obiettivi, dovranno ritrovare la concentrazione perduta per scongiurare un nuovo passo falso, oltretutto davanti al proprio pubblico.

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