Legambiente, Puglia al secondo posto per reati ambientali lungo le coste

I dati di Legambiente provengono da un'elaborazione effettuata dalle forze dell'ordine e dalle capitanerie di porto

Legambiente, Puglia al secondo posto per reati ambientali lungo le coste
Legambiente, Puglia al secondo posto per reati ambientali lungo le coste
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Lunedì 26 Giugno 2023, 14:12 - Ultimo aggiornamento: 14:13

Con 599 reati (l'11,8% del totale nazionale) la Puglia è al secondo posto per numero di violazioni sulla costa e fenomeni di inquinamento marino relativi alla gestione dei rifiuti, agli scarichi in mare e alla mala depurazione. A dirlo è l'anteprima del dossier di Legambiente "Mare Monstrum". Numeri persino peggiori di quelli dello scorso anno, quando la Regione si trovava in quarta posizione. I dati di Legambiente provengono da un'elaborazione effettuata dalle forze dell'ordine e dalle capitanerie di porto. 

In prima posizione la Campania

A livello nazionale è la Campania a guidare la classifica. Nel 2022 ha contato 1.245 reati e da sola rappresenta il 26,3% del totale nazionale. Le persone denunciate e arrestate sono state 989, i sequestri 496, gli illeciti amministrativi 1.273 (+45,7% rispetto al 2021) e le sanzioni 1.247 (+42,7% rispetto al 2021). Terzo posto invece per il Lazio con 539 reati (11,4% del totale). A seguire la Calabria e la Sicilia. Sesta posizione per l'Emilia-Romagna

I dati a livello nazionale 

In totale sono 13.229 le infrazioni contestate nel 2022 su tutte le coste della Penisola.

Un valore pari a 1,8 violazioni per ogni chilometro di costa. Gli illecitivi amministrativi sono in crescita, con un aumento del 24,2% rispetto al 2021. Crescono anche le sanzioni amministrative del 47,7%. Dimunuisce invece il numero dei reati, -32,9% rispetto al 2021, e quello dei sequestri, -51,7% rispetto al 2021. Il valore economico dei sequestri a livello nazionale è pari a 385 milioni di euro. 

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