Esami di maturità, la carica dei 38mila pugliesi. Domani la prova di italiano

Esami di maturità, la carica dei 38mila pugliesi. Domani la prova di italiano
di Giuseppe ANDRIANI
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Martedì 21 Giugno 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 21:01

La chiamata dei 38.321. Iniziano domani mattina gli esami di maturità per i quasi 40mila studenti pugliesi, 1.986 classi per un totale di 994 commissioni. La prima prova sarà quella d’italiano, poi quella di indirizzo (per esempio: Lingua e cultura latina per il Liceo classico, Matematica per lo Scientifico, Economia aziendale per l’Istituto Tecnico, Settore economico, Indirizzo “Amministrazione, finanza e marketing”, Igiene e cultura medico-sanitaria per l’Istituto Professionale, Settore Servizi, Indirizzo “Servizi socio-sanitari”) e il colloquio orale. La maturità si rinnova dopo gli anni della pandemia, lo fa con l’eliminazione della tanto discussa terza prova ma con il ritorno agli scritti, tanto temuti. La campanella suonerà per tutti alle 8.30 proprio per la prova di italiano, forse la più suggestiva ma anche la più temuta, dopo due anni di assenza. Quella di oggi sarà la fatidica notte prima degli esami, domattina gli studenti troveranno in aula sette tracce inviate direttamente dal Ministero con tre diverse tipologie: analisi e interpretazione di un testo letterario, analisi e produzione di un testo argomentativo, riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità (il cosiddetto saggio breve).

Esami di maturità, i numeri in Puglia

In totale in Puglia sosterranno l’esame 38.321 ragazzi, di cui 37.307 candidati interni (coloro che hanno regolarmente fatto il percorso con la scuola) e 1.014 candidati esterni (chi si presenta da “privatista”, come si diceva un tempo), 994 commissioni insediatisi ieri per 1986 classi chiamate a sostenere la maturità. Quasi la metà dei maturandi arriva da Bari e provincia (15.359), poi 7.513 da Lecce, 6.473 da Foggia, 5.570 da Taranto e 3.406 dal brindisino.
La novità, oltre a un ritorno all’antico con gli scritti (all’antico ma, a quanto pare, anche al futuro), è l’organizzazione della seconda prova, quella differente per ciascun indirizzo.

Se un tempo arrivava la traccia di matematica (per lo scientifico) o la versione di latino e greco (per il classico) direttamente dal Ministero, quest’anno toccherà invece agli istituti organizzare il compito, «anche in considerazione di quanto effettivamente svolto a causa dell’emergenza sanitaria». Il covid non ferma la seconda prova, ma ne cambia la modalità organizzativa. I docenti della materia caratterizzante, quella oggetto di prova, dovranno entro domattina (ma in molti lo faranno già oggi per evitare il sovrapporsi con l’esame di italiano), elaborare tre proposte sulla base dei documenti ricevuti dal Consiglio di classe. Il giorno della prova una delle tre tracce verrà sorteggiata e sarà quella con cui i ragazzi sosterranno l’esame.

Esami di maturità, come funziona

La commissione è costituita da sei professori e rispetto a quanto accadeva prima del covid saranno tutti interni, già docenti di una delle classi in commissione. Il presidente, invece, sarà sempre esterno. Il voto va da 0 a 100, 60 è il minimo - come accade ormai da anni - per ricevere il diploma. Il “credito scolastico” di partenza di uno studente può arrivare fino a un massimo di 50 punti, poi la prova di italiano varrà 15 punti, la seconda prova non più di 10 e il colloquio orale 25, costituendo la parte più “importante” dell’intero esame. Chi è impossibilitato a lasciare il domicilio perché positivo al covid potrà partecipare al colloquio in videoconferenza.
È partito già da oggi il toto-traccia per la prova di italiano, Verga e Pirandello sembrano i due grandi favoriti ma sono lì appositamente per essere “ribaltati”. Questa notte sarà magica per oltre 38mila ragazzi pugliesi. Poi la prova di italiano, gli autori, la versione di latino o il compito di matematica nei licei, la magia di un momento che nella mente e nel cuore degli studenti sarà per sempre un po’ speciale.

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