Divieto di raccolta dei ricci di mare in Puglia: approvate anche le sanzioni. Multe fino a 12mila euro

Ricci di mare
Ricci di mare
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Venerdì 8 Dicembre 2023, 12:03

Divieto di raccolta dei ricci di mare in Puglia: a sette mesi dall'entrata in vigore della legge regionale, ora sono state approvate anche le sanzioni, cioè multe fino a 12mila euro.

Emanate le direttive di attuazione della legge regionale n. 6/2023, che stabilisce le misure di salvaguardia per la tutela del riccio di mare e quindi il divieto di raccolta, detenzione, trasporto, sbarco e commercializzazione di esemplari di riccio di mare.

Le sanzioni

Le violazioni comporteranno il pagamento di sanzione che va da 2mila fino a 12mila euro.  Inoltre, in caso di violazioni, è prevista la revoca immediata dell’autorizzazione alla pesca subacquea professionale, che non potrà essere riottenuta per i successivi tre anni, e l’esclusione dal progetto di monitoraggio e di recupero ambientale, con l’eventuale risoluzione anticipata e recesso del contratto stipulato con l’Agenzia Agris.

Il consigliere Pagliaro, capogruppo La Puglia Domani 

“Dopo sette mesi dall’entrata in vigore della mia legge per il fermo pesca triennale dei ricci nei mari pugliesi, la giunta regionale ha approvato oggi le sanzioni per i trasgressori.

Dal 5 maggio la legge è stata in vigore, con tutte le sue prescrizioni. Ora saranno applicate le sanzioni: una sanzione amministrativa pecuniaria da 2mila a 12mila euro, a meno che il fatto non costituisca reato. In caso di prelievo involontario di esemplari di riccio di mare da parte di qualunque soggetto, la cui natura accidentale deve essere debitamente giustificata e comprovata, gli esemplari devono essere immediatamente rigettati in mare nel luogo in cui sono stati pescati. 


Questo quadro sanzionatorio, che doveva essere pronto entro trenta giorni dall’entrata in vigore della legge e che ho più volte sollecitato, finalmente ha superato le pastoie della burocrazia, anche grazie al pungolo dell’assessore all’agricoltura e alla pesca Donato Pentassuglia. Le sanzioni approvate oggi dalla giunta danno finalmente una bussola e ribadiscono la gravità del prelievo di ricci di mare durante tutto il periodo di fermo triennale votato dal Consiglio regionale. Resta impellente la necessità di cercare di salvare una specie ormai in estinzione, da cui dipende l’equilibrio dell’ecosistema marino.

La mozione

"Il 3 aprile scorso - prosegue Pagliaro - ho presentato una mozione per impegnare la giunta regionale a stanziare le risorse necessarie a ristorare i nostri pescatori con licenza durante lo stop triennale, attraverso un avviso pubblico. L’impianto originario della legge prevedeva anche risorse per il monitoraggio dei fondali per misurare gli effetti del fermo, e fondi per la comunicazione e sensibilizzazione su questo provvedimento a tutela del nostro mare. E continuerò a premere affinché anche queste misure vengano finanziate e applicate”.

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