Ricci di mare, cade il blocco: nuovo via libera alla pesca. Ecco da quando

Ricci di mare, cade il blocco: nuovo via libera alla pesca. Ecco da quando
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Mercoledì 26 Luglio 2023, 08:36 - Ultimo aggiornamento: 17:52

Ricci di mare, cade il blocco: nuovo via libera alla pesca già a partire da prossimo febbraio. La Regione Puglia ha, infatti, deciso di non costituirsi davanti alla Corte costituzionale a tutela della legge che vieta per tre anni la pesca dei ricci. Ora si attende la dichiarazione di incostituzionalità da parte della Consulta.

La legge approvata dalla Regione

La legge che vieta la pesca dei ricci di mare per tre anni e sino al 2026 era stata presentata dal consigliere regionale de La Puglia domani, Paolo Pagliaro e approvata all’unanimità lo scorso aprile. Un testo passato in Consiglio nonostante lo stesso servizio legislativo avesse mosso rilievi critici. Poi la decisione di impugnare la norma da parte del governo e l'attesa per il pronunciamento della Consulta.  Un provvedimento che potrebbe arrivare già all'inizio del prossimo anno. Con buona probabilità a febbraio, appunto. Intanto la legge regionale non può essere applicata e se, facendo un esempio, un pescatore sportivo volesse pescare dei ricci (possibile ora dal 1° luglio) potrebbe farlo tranquillamente. 

Pagliaro: «In attesa della Corta la nostra legge resta valida»

«La legge è legge e, nelle more del pronunciamento della Corte Costituzionale sull'impugnativa proposta dal Governo centrale, la nostra legge sul divieto di pesca dei ricci nei mari della Puglia resta valida.

Non essendoci ancora un regolamento sanzionatorio, nonostante la giunta regionale fosse tenuta a provvedere entro trenta giorni dall'entrata in vigore della legge, il 5 maggio scorso, ho proposto un emendamento per dare un quadro di riferimento alle Capitanerie di porto che devono provvedere alle sanzioni nei confronti dei trasgressori. La reazione piccata dell'assessore Pentassuglia, che ha strumentalmente spostato l'attenzione dalle sanzioni ai ristori non rende merito al lavoro del Consiglio regionale che ha scelto di vietare la pesca dei ricci di mare per tre anni in Puglia, per cercare di salvare una specie ormai in estinzione da cui dipende l'equilibrio dell'ecosistema marino». Lo dichiara Paolo Pagliaro, capogruppo La Puglia Domani ieri in Consiglio regionale. «Perché - aggiunge - non dare seguito ad una legge ampiamente condivisa, che ha messo d'accordo tutti? Quella di oggi è stata una brutta pagina di politica, un pessimo esempio di inutile contrapposizione che mortifica l'attività legislativa e la volontà dei consiglieri regionali».

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