Ricci di mare, cade il blocco: nuovo via libera alla pesca già a partire da prossimo febbraio. La Regione Puglia ha, infatti, deciso di non costituirsi davanti alla Corte costituzionale a tutela della legge che vieta per tre anni la pesca dei ricci. Ora si attende la dichiarazione di incostituzionalità da parte della Consulta.
La legge approvata dalla Regione
La legge che vieta la pesca dei ricci di mare per tre anni e sino al 2026 era stata presentata dal consigliere regionale de La Puglia domani, Paolo Pagliaro e approvata all’unanimità lo scorso aprile. Un testo passato in Consiglio nonostante lo stesso servizio legislativo avesse mosso rilievi critici. Poi la decisione di impugnare la norma da parte del governo e l'attesa per il pronunciamento della Consulta. Un provvedimento che potrebbe arrivare già all'inizio del prossimo anno. Con buona probabilità a febbraio, appunto. Intanto la legge regionale non può essere applicata e se, facendo un esempio, un pescatore sportivo volesse pescare dei ricci (possibile ora dal 1° luglio) potrebbe farlo tranquillamente.
Pagliaro: «In attesa della Corta la nostra legge resta valida»
«La legge è legge e, nelle more del pronunciamento della Corte Costituzionale sull'impugnativa proposta dal Governo centrale, la nostra legge sul divieto di pesca dei ricci nei mari della Puglia resta valida.