Auto contro albero, morto a 20 anni: tornava a casa dopo una serata con gli amici

I carabinieri mentre effettuano i rilievi dell'incidente
I carabinieri mentre effettuano i rilievi dell'incidente
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Mercoledì 27 Luglio 2022, 08:41 - Ultimo aggiornamento: 28 Luglio, 21:47

Un grave incidente si è verificato questa mattina attorno alle 6.30: un ragazzo di vent'anni che era alla guida di una Renault Clio, per cause in corso di accertamento, ha perso il controllo in una curva della Collepasso-Tuglie e si è schiantato contro un albero. La vittima è Antonio Luca Stefanelli, di Tuglie, un operaio. 

 

Dinamica da accertare

A soccorrerlo il personale del 118, i vigili del fuoco ed i carabinieri. Al momento sembra non siano coinvolti altri veicoli, ma i carabinieri stanno accertando se questo ragazzo sia stato costretto ad una maniovra di emergenza per evitare un ostacolo, un'animale o un altro veicolo, mentre imboccava la curva dopo un rettilineo. Comunità sotto choc: rinviato in segno di rispetto per il lutto della famiglia l'evento del Salento Book Festival, che prevedeva la presentazione del libro di Nandu Popu dei Sud Sound System. Secondo i primi accertamenti, pare che Luca stesse viaggiando proprio in direzione Tuglie, per far rientro a casa dopo una serata trascorsa con gli amici e dopo aver accompagnato una sua amica a Collepasso.

Il suo corpo è rimasto intrappolato nelle lamiere contorte della vettura. Sarebbero stati alcuni automobilisti di passaggio a lanciare l’allarme.

Gli amici si sono ritrovati al solito bar 


Tutti i suoi amici si sono ritrovati increduli e in lacrime, nei pressi del bar che erano soliti frequentare. Lo stesso luogo che, in genere, li aveva visti sorridenti e spensierati, questa ha rappresentato il loro “porto” sicuro, in cui esprimere la propria incredulità e cercare le risposte a tante domande. Volti rigati dalle lacrime e sguardi al cielo: è difficile rendersi conto di quanto è accaduto, realizzare che il loro Luca non c’è più. Lui, quel ragazzo buono, generoso, altruista, l’amico sorridente di tanti momenti condivisi, non sarà più vicino a loro, né in spiaggia a nuotare nel suo amato mare, nè sul campo a giocare a calcetto. Non sarà più con loro,che, sconcertati, soffrono per la sua mancanza: “La sua improvvisa morte ci ha veramente sconvolto – raccontano i ragazzi - con Luca fin da subito potevi essere in sintonia, perché aveva un ottimo carattere e soprattutto era educato e rispettoso nei confronti di tutti. Per noi ora è incredibile parlare di lui al passato e sapere di non poterlo più vedere”. 

Il cordoglio sui social

Sono in tanti sui social a parlare di questa tragedia. Luca viene immaginato come un angelo che insieme alla madre d’ora in poi veglierà sulla sua famiglia. Decine e decine i post di cordoglio che sono stati pubblicati: c’è chi alza gli occhi al cielo, chi se la prende con il destino, chi invece vuole semplicemente esprimere un pensiero di vicinanza. Purtroppo ora, per la famiglia Stefanelli (mamma Sivigliana e papà Luca) è solo tempo di organizzare l’ultimo saluto per il loro amato Luca e niente e nessuno potrà mai consolare il loro dolore immenso. La salma rientrerà domani mattina a Tuglie dove è previsto l’allestimento della camera ardente. Venerdì 29 luglio i funerali alle 17 nella chiesa Maria Santissima Annunziata. 

 

Il bilancio dell'ultimo fine settimana

Sono state 34 le vittime sulle strade italiane nell'ultimo fine settimana, quello tra venerdì 22 e domenica 24 luglio, in calo rispetto al record di 42 morti della settimana precedente. Lo ha reso noto l'Asaps, Associazione sostenitori Polstrada. Nelle 72 ore di questo fine settimana le 34 vittime mortali sono così suddivise: 13 automobilisti, 13 motociclisti, due ciclisti, tre pedoni, due conducenti di furgone e un conducente di quad morti. Tre incidenti mortali sono avvenuti in autostrada, 15 sulle strade extraurbane principali. La fuoriuscita del veicolo senza il coinvolgimento di terzi è stata la causa più frequente, con 19 sinistri fatali. Sono nove gli utenti che avevano più di 65 anni. L'Emilia-Romagna ha contato 7 decessi, 6 in Lombardia, 4 in Puglia, 3 in Veneto e Lazio, 2 in Trentino-Alto Adige, Sicilia e Sardegna, 1 in Friuli Venezia Giulia, Marche, Abruzzo, Calabria e Liguria. Da aprile i fine-settimana hanno sempre contato numeri superiori ai 30-35 decessi. 

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