Rimane incinta a 13 anni e abortisce: indagato un amico 22enne. La pm Giorgia Villa, ha chiesto il rinvio a giudizio per il ragazzo che dovrà comparire il prossimo 3 novembre davanti al Gup, Giulia Proto, per la discussione preliminare sul caso. Ma non solo: con lui anche un altro uomo, un 26enne, coinvolto nella storia per un’altra relazione avuta dalla minore negli anni scorsi. Ma andiamo per gradi.
I fatti nel 2019
Gli episodi risalgono al 2019, quando la minore conosce e si innamora di un ragazzo residente in un paese dell’hinterland leccese. Durante i vari incontri, i due fidanzatini consumano un rapporto sessuale completo e la minore rimane incinta. Ad agosto dello stesso anni, la 13enne decide di abortire in ospedale al “Vito Fazzi” di Lecce.
Anche in questo secondo caso, gli incontri sono finiti al vaglio degli inquirenti. Nel mezzo la denuncia della madre della minore, assistita dall’avvocato Tommaso Valente, a cui si aggiungono delle relazioni tecniche e psicologiche richieste dalla Procura. A seguire ci fu l’incidente probatorio, davanti alla gip Laura Liguori, in cui la ragazzina confermò le relazioni intrattenute in momenti diversi con i due ragazzi e la decisione di abortire nel 2019. A distanza di tre anni il caso approda nelle mani del gup Giulia Proto per l’udienza preliminare.
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