Paese senza pediatra da due mesi: il medico non ha la password per connettersi

Paese senza pediatra da due mesi: il medico non ha la password per connettersi
di Andrea TAFURO
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Sabato 24 Giugno 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 21:56

Lo studio pediatrico è pronto da aprile ma l’Asl Lecce non fornisce le credenziali per la connessione in rete al medico e Carmiano resta senza pediatra. Studio chiuso perché manca una password. In tempi di innovazione ed elevata tecnologia accade anche questo. Nel comune del nord Salento, rimasto orfano del pediatra dopo il pensionamento del dottore Luciano Merli, il nuovo medico designato, Romeo Metrangolo, non ha potuto ancora prendere possesso dello studio, allestito dal Comune nella sede della guardia medica, perché dagli uffici informatici dell’Asl non è stata consegnata la password per la connessione sicura in rete, per l’accesso all’anagrafica e al libretto sanitario dei piccoli pazienti. 

Il cortocircuito

Il cortocircuito tra uffici, da quanto emerso, va avanti dallo scorso 8 aprile.

L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Gianni Erroi, dopo aver acquistato computer e stampante per la sede, ha interessato il Centro Elaborazione Dati (Ced) dell’Asl per attivare la connessione protetta alla rete dell’azienda sanitaria. I colloqui tra il responsabile del procedimento per l’Ente, l’ingegnere Daniele Ciardo e gli uffici Asl, sarebbero proseguiti per alcune settimane. Il 13 maggio dopo le autorizzazioni dell’Asl, il computer viene riconsegnato al Comune “pronto per l’utilizzo”.

Le credenziali 

Ma qui arriva un nuovo stop: il dottore Metrangolo non ha le credenziali per accedere al sistema e lo studio resta chiuso, tra le polemiche e i disagi delle famiglie private dell’assistenza pediatrica per i loro figli da oltre 2 mesi. «Sono arrabbiato e deluso dal comportamento degli uffici Asl - commenta il sindaco di Carmiano, Gianni Erroi -. Sin dal pensionamento del pediatra Merli ci siamo attivati al fine di ristabilire un adeguato servizio pediatrico all’interno del nostro paese. Dopo aver ottenuto il consenso del dottore Metrangolo, ci siamo impegnati a sistemare e arredare la sede della guardia medica, fornendo anche la connessione internet e gli strumenti informatici necessari all’espletamento dell’incarico professionale. Ma a causa di ritardi burocratici, nonostante varie e costanti sollecitazioni, il Ced dell’Asl non ha ancora provveduto a fornire la password al pediatra. Diversamente non si può fare, perché occorre un sistema sicuro, a tutela dei dati sanitari e personali. Non comprendo il ritardo accumulato – conclude Erroi - di cui ho intenzione di chiedere conto alla direzione strategica dell’Asl».

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