Lo studio pediatrico è pronto da aprile ma l’Asl Lecce non fornisce le credenziali per la connessione in rete al medico e Carmiano resta senza pediatra. Studio chiuso perché manca una password. In tempi di innovazione ed elevata tecnologia accade anche questo. Nel comune del nord Salento, rimasto orfano del pediatra dopo il pensionamento del dottore Luciano Merli, il nuovo medico designato, Romeo Metrangolo, non ha potuto ancora prendere possesso dello studio, allestito dal Comune nella sede della guardia medica, perché dagli uffici informatici dell’Asl non è stata consegnata la password per la connessione sicura in rete, per l’accesso all’anagrafica e al libretto sanitario dei piccoli pazienti.
Il cortocircuito
Il cortocircuito tra uffici, da quanto emerso, va avanti dallo scorso 8 aprile.
Le credenziali
Ma qui arriva un nuovo stop: il dottore Metrangolo non ha le credenziali per accedere al sistema e lo studio resta chiuso, tra le polemiche e i disagi delle famiglie private dell’assistenza pediatrica per i loro figli da oltre 2 mesi. «Sono arrabbiato e deluso dal comportamento degli uffici Asl - commenta il sindaco di Carmiano, Gianni Erroi -. Sin dal pensionamento del pediatra Merli ci siamo attivati al fine di ristabilire un adeguato servizio pediatrico all’interno del nostro paese. Dopo aver ottenuto il consenso del dottore Metrangolo, ci siamo impegnati a sistemare e arredare la sede della guardia medica, fornendo anche la connessione internet e gli strumenti informatici necessari all’espletamento dell’incarico professionale. Ma a causa di ritardi burocratici, nonostante varie e costanti sollecitazioni, il Ced dell’Asl non ha ancora provveduto a fornire la password al pediatra. Diversamente non si può fare, perché occorre un sistema sicuro, a tutela dei dati sanitari e personali. Non comprendo il ritardo accumulato – conclude Erroi - di cui ho intenzione di chiedere conto alla direzione strategica dell’Asl».
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