«L’Asl non tagli risorse per bambini e bambine con diagnosi di autismo. Quello che sta avvenendo a Lecce è una loro responsabilità: la Regione non condivide la scelta e lo ha già fatto presente alla direzione generale dell’Azienda sanitaria». L’assessore alla Sanità pugliese, Rocco Palese, interviene sulla decisione attuata dal Dipartimento di salute mentale di Lecce per la riduzione “orizzontale” dell’assistenza e riabilitazione per ogni utente senza valutazioni cliniche per singolo caso. Un taglio delle ore - un dimezzamento in molti casi - sulla base di criteri meramente economici che crea disagi ad almeno 2mila minorenni con forti disagi alle famiglie salentine costrette, in alternativa, a fare fronte di tasca propria ad ulteriori costi.
L'assessore Palese: "Risparmi su altro, non sulle prestazioni riabilitative"
«La Regione – aggiunge Palese - non ha mai imposto alle Asl pugliesi di ridurre le ore di assistenza e riabilitazione per i bambini autistici.
L'incontro con Rossi dell'Asl e l'impegno della Regione: "Vigileremo"
«L’aumento degli autistici bisognosi di assistenza non giustifica assolutamente un taglio delle prestazioni – sottolinea Palese – e l’Asl Lecce, che ha un bilancio annuale superiore al miliardo e mezzo di euro, nel rispettare i tetti di spesa dovrà operare risparmi su altre voci e non tagliando le prestazioni di riabilitazione. Sono convinto che il direttore generale Rossi, nel confronto con i genitori, saprà trovare le risposte adeguate per il mantenimento degli standard del servizio. La Regione – conclude Palese – vigilerà sulle decisioni che saranno prese».
La rabbia delle mamme: "Non abbandonate i nostri figli"
Ma ieri a prendere la parola, in una conferenza, stampa è stata anche l’associazione “Amici di Nico”. L’emozione, mista a rabbia e preoccupazione, erano palpabili. Lo si leggeva negli occhi dei genitori presenti, negli sguardi degli operatori. «Oggi non è la giornata dell’autismo, ma è la giornata delle mamme. Perché attendono e meritano risposte. Il diritto alla salute e all’inclusione non potrà mai essere messo in discussione». Maria Antonietta Bove, presidente dell’associazione, non si perde d’animo. E oltre ad illustrare il programma del “Flash Mob Live Ballet” promosso in occasione della Giornata Mondiale per la consapevolezza dell’Autismo (in programma domani dalle 9 alle 13 a Galatina) attende risposte dopo la notizia dei tagli da parte della Asl di Lecce delle ore di assistenza e di riabilitazione dei minori utenti del Centro Servizi per l’Autismo “Amici di Nico”, ma non solo. Le stesse risposte che aspettano i papà e le mamme che ieri hanno affollato l’incontro con la stampa - a cui erano presenti Valentina Romano, direttore del Dipartimento Welfare Regione Puglia e diverse autorità locali – e che non accettano la decisione presa dal dipartimento di salute mentale dell’Asl. «Sono arrabbiata – si legge in una lettera dei genitori – ma sono maggiormente delusa, da un sistema che mi complica la vita. Ma io mamma di un figlio autistico anche se stanca e delusa, la forza per combattere la trovo. Chiedo l’integrazione delle ore spettanti, dando a mio figlio la dignità di essere considerato una persona e non un numero». L’appuntamento di venerdì è patrocinato dalla Regione, dalla Provincia e vede la collaborazione dell’Ambito Territoriale di Zona di Galatina e dello stesso Comune. Il programma prevede alle 9.15 il ritrovo dei pullman degli studenti e la marcia. Seguiranno gli interventi e le testimonianze. Dalle 11 alle 13 gli alunni dei diversi istituti di Lecce e di Brindisi si esibiranno insieme ai bambini e ai ragazzi con autismo, provenienti dai centri riabilitativi di “Amici di Nico”, accompagnati dai terapisti e dalle loro famiglie. Animazione a cura della mascotte “Mago Blu", con la partecipazione del gruppo “The Lesionati”, dell’associazione “Mani e cuore aperte Odn” di Lecce guidata da don Gianni Mattia e da una rappresentanza del direttivo e dei giocatori della Primavera del Lecce.