Il progetto (che fa scuola) in Salento: trenta ragazzi con autismo lavorano la terra

Il progetto (che fa scuola) in Salento: trenta ragazzi con autismo lavorano la terra
di Enzo SCHIAVANO
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Martedì 2 Aprile 2024, 07:48 - Ultimo aggiornamento: 3 Aprile, 11:17

Utilizzare la campagna e le attività agricole come laboratorio per preparare una trentina di ragazzi autistici all'inserimento lavorativo. È il progetto, ancora in corso, che "SeminAzioni", un'associazione di giovani agricoltori, sta attuando in un'azienda agricola di Casarano. I protagonisti sono i ragazzi dell'associazione "Gli Amici di Nico Centro Servizi per l'Autismo" che in questi mesi hanno potuto fare le classiche attività agricole come seminare, innestare, allevare gli animali e vendere i prodotti della terra. Il progetto terminerà il 5 aprile in concomitanza con la "Giornata mondiale dell'Autismo" e con la manifestazione di Galatina in cui si tireranno le somme e si farà un consuntivo di questa straordinaria esperienza.

Il progetto

Il progetto è nato grazie a un bando del Gal "Capo di Leuca" che aveva come obiettivo l'inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati. I giovani di "SeminAzioni" lo hanno presentato insieme all'azienda agricola "Capiverdi" e all'associazione "Gli Amici di Nico" di Matino, soggetto destinatario. «Diciamo che c'è stata questa opportunità e l'abbiamo colta - spiega Giacomo Cavalera (Seminazioni) - è partito questo lavoro di portare i ragazzi autistici in natura, perché è risaputo che portare ragazzi con questo tipo di svantaggio in contatto con la natura, dove c'è una forte esposizione a stimoli esterni, è l'ideale per loro». «Portarli in un'azienda agricola - aggiunge Cavalera - nei campi a piantare le piante, a seminare l'orto, a costruire un pollaio e tutte le altre attività che abbiamo fatto è stato uno stimolo veramente fortissimo. Infatti, gli educatori ci ripetono spesso che questa esperienza dell'agricoltura sociale è quella in cui i ragazzi si sono ritrovati più coinvolti». Il progetto, che ha coinvolto in tutto 28 ragazzi, è partito a novembre dell'anno scorso e terminerà il 5 aprile, in coincidenza con la "Giornata mondiale dell'Autismo" e con la manifestazione di Galatina in cui si tireranno le somme del progetto e si farà un consuntivo di questa esperienza. «I ragazzi non hanno partecipato al nostro laboratori tutti insieme, ma a gruppi - racconta ancora Giacomo Cavalera - per noi la questione era portare i ragazzi in azienda, però fargli vivere direttamente il lavoro dei campi e quindi a dare, in un certo senso, l'indipendenza economica derivante dall'agricoltura. Anche per noi era tutto nuovo. È stata una sperimentazione per capire se era possibile fare questo inserimento lavorativo oppure no. Abbiamo organizzato i nostri incontri durante i quali si è fatto un po' di tutto: dalla lavorazione della terra alla creazione di un impianto di irrigazione; dalla seminazione dei campi ai trapianti; dalle raccolte dei prodotti alla costruzione di un pollaio».
"SeminAzioni" è un gruppo formato da nove giovani, di età compresa tra i 28 e i 34 anni, costituitosi nel 2022 che promuove l'agricoltura sostenibile, la cura del territorio e dell'ambiente. La sede dell'associazione si trova in contrada "Manfìo", una zona rurale e di villeggiatura estiva tra Casarano e Ruffano.
«Siamo partiti con l'esperienza degli "orti sociali", ossia riprendere in mano i terreni abbandonati - spiega Cavalera - è anche, se vogliamo, un contrasto all'abbandono della terra, e uno dei nostri obiettivi è di dare a chiunque, sia giovani che meno giovani, competenze agricole. Siamo nati dal basso, diciamo. Le nostre principali attività sono i lavori di agricoltura sociale e laboratori». I ragazzi avevano bisogno di una sede appropriata, ossia in campagna, e hanno individuato una casa con terreno abbandonato da tempo.
«Abbiamo chiesto alla proprietaria, una signora rimasta vedova, se potevamo gestire il terreno - racconta ancora Cavalera - dopo che ci ha autorizzato, abbiamo sistemato la casa e coltivato il terreno che utilizziamo per i nostri scopi sociali». I ragazzi fanno varie attività, come mettere a dimora piante di macchia mediterranea per contrastare l'abbandono delle campagne e contrastare la desertificazione oppure fertilizzare terreni abbandonati per renderli produttivi; o ancora attivare i laboratori di agricoltura sociale, tipo organizzare eventi per promuovere l'agricoltura biologica.
"SeminAzioni" ha altri progetti in cantiere, come la raccolta e la riproduzione dei semi autoctoni per mantenere viva la tradizione e la cultura agricola salentina; il rimboschimento di piccole campagne abbandonate; il progetto di residenza artistica al diretto contatto con la natura per i tanti giovani artisti europei in giro per il mondo.
 

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