Salento, in ospedale non ci sono medici per ginecologia e saltano visite e servizi: «Ma così non va bene»

Salento, in ospedale non ci sono medici per ginecologia e saltano visite e servizi: «Ma così non va bene»
di Enzo SCHIAVANO
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Giovedì 1 Giugno 2023, 06:58

Non sono stati ancora ripristinati importanti servizi dell'ambulatorio di Ginecologia dell'ospedale "Ferrari" di Casarano. Da settembre dell'anno scorso, ossia da quando si è pensionato il responsabile medico, le colposcopie e le ecografie, tra cui quelle oncologiche, non vengono più erogate. Inoltre, non viene più effettuato il day service nella giornata del giovedì. La denuncia parte dal "Tribunale per i Diritti del Malato" di Casarano con un comunicato stampa per informare l'opinione pubblica di quanto sta accadendo presso l'ambulatorio che, ormai da nove mesi, è aperto solo un giorno alla settimana. Non è la prima volta che il Tdm di Casarano solleva il problema. Già all'indomani del pensionamento del dottor Gaetano Panarese, il responsabile medico dell'ambulatorio, l'associazione di volontariato aveva lanciato un appello ai vertici dell'Asl di Lecce affinché il medico venisse sostituito. Come spesso accade per i problemi relativi all'ospedale di Casarano l'appello è rimasto senza alcun riscontro. A distanza di nove mesi la situazione all'ambulatorio di Ginecologia risulta praticamente invariata.Nella nota il Tdm ricorda che «il mercoledì venivano eseguite le colposcopie e le ecografie, tra cui quelle oncologiche in collaborazione con l'oncologo dott. Cerullo. Veniva eseguito anche il tampone per Hpv per gli ammalati di sclerosi multipla in collaborazione con il dottor De Masi del reparto di Neurologia. Il giovedì veniva dedicato al Day Service. Attualmente aggiunge la nota - l'ambulatorio funziona solo il mercoledì, giorno in cui il dottor Valentini si interessa, per quel che attiene l'ostetricia, delle diagnosi prenatali (ecografie morfologiche)».

La situazione

«Tutta l'altra attività ambulatoriale ginecologica attinente la diagnosi e prevenzione, sopratutto in campo oncologico, non viene più erogata sottolinea il Tdm - tale situazione provoca un forte disagio per l'utenza con gravi ripercussioni per la prevenzione oncologica di secondo livello e per gli ammalati di sclerosi multipla per tutto il bacino di Casarano e non solo».

L'associazione diretta da Cristina Lezzi e coordinata da Ilaria De Rocco ha proposto una soluzione al problema: «richiamare in servizio i medici pensionati, che diano disponibilità, tramite un contratto di collaborazione e consulenza, soluzione che è stata anche auspicata dal presidente della Regione Puglia laddove si verifichino situazioni di carenza di personale sanitario medico». «Nel caso di specie rivela la nota - il dottor Panarese ha dato, ormai da mesi, la sua disponibilità a tornare ad occuparsi dell'ambulatorio con un contratto di collaborazione. Non si può pensare di privare il presidio ospedaliero di Casarano di un servizio così importante e tanto necessario. Questo Tribunale per i Diritti del Malato chiede fermamente di dare una concreta e fattiva soluzione a questo problema. Vogliamo delle risposte, ma soprattutto le vogliono e le meritano i tanti ammalati che vengono ogni giorno a lamentarsi per questo grave disservizio. Vogliamo delle risposte conclude la nota - anche per i medici che si rivolgono a noi e che vogliono continuare ad offrire un servizio qualificato ai propri pazienti».

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