Si svolgerà il prossimo 23 novembre l'udienza di merito davanti al Tar del Lazio per discutere i ricorsi presentati contro il provvedimento di scioglimento per mafia del Comune di Ostuni in provincia di Brindisi, disposto il 23 dicembre scorso dal Consiglio dei Ministri per «accertata infiltrazione della criminalità organizzata».
Assolti ex sindaco e presidente del Consiglio del Comune sciolto per mafia
I due ricorsi presentati
Ieri davanti al Tar del Lazio l'avvio della discussione dei due ricorsi presentati dall'ex sindaco di Ostuni, Guglielmo Cavallo, e da altri componenti della sua maggioranza di centrodestra.
Comune sciolto per mafia, ex sindaco assolto dall'accusa di avere favorito il clan Amato
L'intero iter, concluso con lo scioglimento del Consiglio comunale, è partito da un'interdittiva antimafia della prefettura di Lecce nei confronti di una società che nell'estate del 2020 ha gestito parcheggi in area pubblica sul litorale di Ostuni. Da qui una serie di approfondimenti investigativi hanno portato al provvedimento del 23 dicembre scorso. L'ex sindaco Cavallo, durante il suo mandato, era sostenuto da Lega, Fratelli D'Italia e quattro movimenti civici di centrodestra. Il gruppo di Fratelli D'Italia, già in Consiglio comunale, ha deciso di non sottoscrivere nessuno dei due ricorsi presentati contro lo scioglimento, dissociandosi dalla coalizione.