Salento, un'altra multa dell'autovelox annullata: «Manca il contratto d'appalto»

Salento, un'altra multa dell'autovelox annullata: «Manca il contratto d'appalto»
di Andrea TAFURO
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Mercoledì 3 Aprile 2024, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 4 Aprile, 14:23

«Targa non leggibile e assenza del deposito del contratto di appalto dell’autovelox tra il Comune di Galatina e la ditta vincitrice». Con queste motivazioni, il giudice di pace di Lecce, Cosimo Rochira, ha annullato un verbale per eccesso di velocità ad un automobilista sanzionato tramite l’apparecchio elettronico Photored F17dr, installato lungo la strada Statale 101, in territorio di Galatina. Il gdp, nella sentenza ha quindi rilevato del tutto illegittima la procedura di rilevazione delle infrazioni. Il giudice, in accoglimento di tutti i motivi di ricorso proposti dall’automobilista, assistito in giudizio dall’avvocato Alfredo Matranga, ha rilevato come il mancato deposito della completa documentazione, da parte dell’amministrazione comunale, comporta la mancanza di prova della presunta violazione. In particolare, è emerso in sentenza, che dalle foto dell’auto “colpita” dalla presunta infrazione, non si può leggere la targa e manca inoltre il deposito del contratto di appalto tra il Comune e la ditta vincitrice dello stesso, e le relative verifiche e tarature richieste dall’Ente. Quindi secondo il giudice non vi è prova della infrazione, né della corretta installazione e del corretto funzionamento dell’apparecchiatura. 

L'illegittimità del verbale

Inoltre, in via preliminare, il Gdp ha rilevato l’illegittimità del verbale per una inidonea segnalazione dello strumento di rilevazione, come sancito anche dalla Corte di Cassazione in precedenti sentenze, che richiamando il codice della strada, hanno escluso l’obbligo di contestazione immediata nel caso di strade indicate dal prefetto.

Di fatti, secondo il giudice, la statale 101 non risulta tra le arterie stradali rientranti nella casistica. Quindi il giudice Rochira, rilevando anche la mancanza della prova della corretta taratura dell’autovelox, in aggiunta all’omesso deposito della documentazione necessaria a provare la correttezza della procedura di rilevazione dell’infrazione, ha deciso di accogliere il ricorso e stralciare la multa elevata nei confronti dell’automobilista. Prosegue quindi la tagliola dei giudici di pace di Lecce sui verbali da autovelox lungo le strade del Salento. In passato, sempre sulla statale 101, il giudice Silvano Trane, aveva annullato un’altra multa poiché «per la validità dei verbali, la sola approvazione dello strumento di rilevazione non basta, in quanto manca l’omologazione dell’apparecchio prevista dalla legge». In particolare, il giudice di Pace, aveva stralciato il verbale ritenendo fondate tutte le doglianze mosse dall’automobilista perché «tutte le apparecchiature di misurazione della velocità devono essere sottoposte a verifiche periodiche di funzionalità e di taratura, necessarie a garantire l'affidabilità dell'apparecchio utilizzato». «Siamo soddisfatti – afferma l’avvocato Alfredo Matranga - dopo quest’ultima sentenza sono a rischio annullamento gli innumerevoli verbali elevati dal Comune salentino, considerato che - come anche rilevato dai giudici – l’apparecchio photored presente sulla statale è capace di rilevare una media di 250 verbali al giorno».

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