Dall'Ucraina a Francavilla Fontana, fratellini accolti nella nuova scuola con bandiere e cuoricini

Hanno 6 e 4 anni. Il sindaco Denuzzo: «Lavoriamo in queste ore per allestire un sistema di servizi di accoglienza e integrazione»

Dall'Ucraina a Francavilla Fontana, fratellini accolti nella nuova scuola con bandiere e cuoricini
3 Minuti di Lettura
Sabato 12 Marzo 2022, 20:36 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 16:15

Grande festa per l'arrivo di due nuovi compagni di scuola all'Istituto Comprensivo "V.Veneto" di Francavilla Fontana. Due bambini, fratello e sorella, lui 6 anni e lei 4,  sono arrivati dall'Ucraina pochi giorni fa nel comune in provincia di Brindisi e oggi hanno iniziato a frequentare la scuola. 

Gli altri alunni li hanno accolti sventolando cuoricini di carta con i colori della bandiera ucraina e con la scritta "Benvenuti".

Uscendo dalla scuola il fratello più grande ha esclamato: «E' stato il giorno di scuola più bello della mia vita». In Italia da pochi giorni, i due fratellini sono ospiti di una famiglia del posto insieme con la loro madre, originaria di Chernobyl, che da bambina era stata più volte a Francavilla. Il più grande frequenta la scuola primaria, sua sorella la scuola d'infanzia. A loro nelle ultime ore è giunto anche il saluto del sindaco di Francavilla, Antonello Denuzzo.

Ucraina, 50 profughi in arrivo a Foggia dopo un lungo viaggio di 28 ore

Il sindaco di Francavilla


«Nataliia e i suoi due figli sono fuggiti dalla guerra e hanno attraversato la strada che li ha portati fino a Francavilla Fontana - ha dichiarato Denuzzo - Li ho incontrati nei plessi del Terzo Istituto Comprensivo, dove il personale sta curando l'inserimento dei bambini a scuola.
Queste persone sono soltanto tre delle migliaia di profughi che stanno già arrivando ogni giorno in Italia, perchè siamo di fronte a una tragedia con tante vittime e probabilmente a un esodo epocale che interesserà tutto il nostro Continente. Noi facciamo la nostra parte».

Ucraina, 44 profughi in arrivo nel Salento. Pronta la rete dell'accoglienza, Minerva: «Questa sarà la loro casa»

L'amministrazione comunale, ha spiegato sui social il sindaco, è in contatto con la Prefettura e con diverse realtà del terzo settore attive da tempo in Ucraina a supporto dell'infanzia e dei più fragili e «lavoriamo in queste ore per allestire un sistema di servizi di accoglienza e integrazione per quanti arriveranno nella nostra Città. Chi volesse attivarsi per dare una mano può leggere l'avviso che abbiamo pubblicato sul sito del Comune, con le indicazioni per l’emergenza abitativa e per la raccolta fondi. Molti di voi mi scrivono di voler contribuire anche facendo piccole cose, perché le notizie continuano a trasmettere l’angoscia per quanto accade a distanza, ma che in fondo è entrato con prepotenza nelle nostre vite», ha concluso.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA