Omicidio Stasi, no alla perizia psichiatrica per il 19enne: foto

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Processo il 9 maggio con il rito abbreviato per L.B., 19 anni, reo confesso dell'omicidio del 19enne Paolo Stasi avvenuto la sera del 9 novembre del 2022 davanti alla sua casa di Francavilla Fontana. Lo ha stabilito la giudice per l'udienza preliminare del Tribunale per i minorenni di Lecce, Lucia Rabboni, respingendo la richiesta dell'avvocato difensore Maurizio Campanino di L.B. (17 anni ancora per pochi giorni all'epoca del delitto) di abbreviato condizionato ad una perizia psichiatrica sulla sua capacità di intendere e di volere al momento del fatto e sulla capacità di stare in giudizio.

Parere contrario della Procura e del legale dei familiari

La difesa sul punto aveva prodotto la perizia di parte della psicoterapeuta Lorena Tinella. Le conclusioni di questo documento non sono state condivise dal procuratore Simona Filoni, dal sostituto Paola Guglielmi e dal legale della famiglia della vittima, l'avvocato Domenico Attanasi, ritenendole troppo generiche per giustificare una nuova perizia disposta dal giudice del processo, perché non supportate da alcun dato clinico obiettivo ed anzi smentite dagli atti di indagine che comproverebbero l'assoluta freddezza e lucidità di L.B. nelle fasi antecedenti, contestuali e successive all’omicidio.