Gli archeologi, diretti dal professore Teodoro Scarano del Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento, insieme ai loro colleghi del Dipartimento Storia Culture e Civiltà dell’Università di Bologna, e per la prima volta quelli dell’Österreichisches Archäologisches Institut di Vienna, hanno rinvenuto 20 nuove tombe e urne cinerarie. Gli scavi proseguiranno fino al primo luglio, con possibilità di visitare la zona interessata.
