Ucraina: il presidente Emiliano firma 4 decreti e istituisce il comitato d'emergenza. ​«Questa è la vostra casa»

Ucraina: il presidente Emiliano firma 4 decreti e istituisce il comitato d'emergenza. «Questa è la vostra casa»
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Giovedì 10 Marzo 2022, 17:33 - Ultimo aggiornamento: 19:18

Si costituisce il comitato per l'emergenza profughi in Puglia. Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha firmato quattro decreti per l'emergenza causata dalla guerra in Ucraina.

Con il primo è stato costituito il «Comitato regionale per l'emergenza Ucraina» a cui partecipano i rappresentanti della Regione, le Prefetture, i rappresentanti di Questure, Comando regionale dei carabinieri e della guardia di finanza, Comando provinciale dei vigili del fuoco, l'Anci Puglia e l'Upi Puglia.

I sindaci saranno chiamati a reperire «soluzioni urgenti di alloggiamento e assistenza temporanee». È stata anche nominata una struttura di supporto in ambito di Protezione civile e in ambito sanità.

La nota della Regione

Il presidente Emiliano, in qualità di “Commissario delegato per il coordinamento dell’organizzazione del concorso del sistema regionale di protezione civile negli interventi e nelle attività di soccorso ed assistenza alla popolazione proveniente dall’Ucraina”, ai sensi dell’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 872 del 4 marzo 2022, ha emanato 4 decreti:

 
1. decreto di costituzione del “Comitato regionale per l’emergenza Ucraina” a cui partecipano: rappresentanti della Regione, le Prefetture - Uffici territoriali del Governo, rappresentanti di Questure, Comando regionale dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, l’ANCI Puglia e l’UPI Puglia;

2. decreto Soggetti Attuatori che stabilisce:
a. di avvalersi dei Sindaci dei Comuni del territorio regionale, in qualità di Soggetti Attuatori, per reperire "soluzioni urgenti di alloggiamento e assistenza temporanee”;
b. di individuare il Soggetto Attuatore per il coordinamento dell’organizzazione del concorso del sistema regionale di protezione civile negli interventi e nelle attività di soccorso ed assistenza alla popolazione proveniente dall’Ucraina;
c. di individuare il Soggetto Attuatore per la definizione ed attuazione delle procedure relative all'assistenza sanitaria nei riguardi della popolazione ucraina;
d.

di individuare la struttura commissariale di supporto del Commissario delegato;

3. decreto nomina della struttura di supporto al Soggetto attuatore (ambito Protezione civile) di cui al punto 2 comma b;

4. decreto nomina della struttura di supporto al Soggetto attuatore (ambito Sanità) di cui al punto 2 comma c.

«La Puglia è la casa degli ucraini»

La Puglia sta accogliendo i primi gruppi di profughi in arrivo dall'Ucraina. Sono in corso in tutta la regione attività di screening, assistenza sanitaria e accoglienza in favore di adulti e bambini provenienti da diverse città ucraine. Il presidente Michele Emiliano ha incontrato oggi a Troia, nel Foggiano, il gruppo di 51 profughi partiti da Leopoli, in prevalenza donne e bambini, arrivati questa notte.

«La Puglia è una terra di accoglienza - ha detto Emiliano - è una terra che sente questo dramma, un'aggressione militare senza precedenti nella storia di Europa, che ci ha sconvolto. La Puglia è la casa degli ucraini oggi e di tutti i popoli da ovunque scappino, dalla guerra, dalla fame, dalle malattie. Noi, attraverso questo principio di accoglienza, rappresentato anche dalla cultura nicolaiana, ci sentiamo casa di tutti coloro che hanno bisogno di essere accolti».

L'arrivo dei profughi in Puglia sta interessando l'intero territorio. La Asl di Bari sta assicurando l'assistenza sanitaria: questa mattina all'ospedale Di Venere gli operatori hanno accolto sei persone per effettuare uno screening anti Covid mediante l'esecuzione di test antigenico e tampone molecolare. A Bitonto sono invece cominciate le prime vaccinazioni: una mamma ucraina e il suo bambino di 7 anni hanno ricevuto la prima dose anti Covid. Sono infine stati già inviati in Ucraina rifornimenti di gel igienizzante che la farmacia territoriale di Altamura ha prodotto con oltre 500 litri di alcool sequestrato dalla Guardia di Finanza di Monopoli e Altamura. Nella Asl di Brindisi sono circa quindici i profughi accolti finora. Il dipartimento di Prevenzione della Asl di Lecce sta seguendo diversi gruppi di cittadini ucraini giunti sul territorio. La Asl di Taranto ha ricevuto dalla Prefettura un elenco di circa 50 persone giunte poche ore fa dall'Ucraina.

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