Ritrovate due auto di lusso rubate a turisti: denunciato 33enne

Ritrovate due auto di lusso rubate a turisti: denunciato 33enne
Ritrovate due auto di lusso ​rubate a turisti: denunciato 33enne
2 Minuti di Lettura
Martedì 24 Ottobre 2023, 12:47 - Ultimo aggiornamento: 26 Ottobre, 17:12

La Polizia di Stato di Ostuni, in provincia di Brindisi, in particolare la Squadra Volante del Commissariato, nei giorni scorsi, a Carovigno, ha individuato un garage al cui interno c'erano due automobili di lusso risultate rubate e hanno denunciato a piede libero per ricettazione l'affittuario del box dove le stesse erano state nascoste.

In particolare, i poliziotti, attirati da alcuni movimenti sospetti da parte di una persona nei pressi di un caseggiato, dove insistono diverse rimesse, alla periferia di Carovigno, hanno effettuato dall'esterno un'attività di ricognizione su uno dei box che ha permesso di riscontrare la presenza di una Audi Rs6 e di una Porsche Macan.

Dagli accertamenti sulle targhe dei veicoli, entrambe francesi, si è potuto accertare che sono state rubate.

I dettagli

L'Audi lo scorso agosto all'interno di una villa a Ostuni, mentre la Porsche poche settimane fa all'interno di una villa a San Michele Salentino. Entrambe le auto erano di proprietà di due turisti stranieri giunti nella città bianca per trascorrere le ferie estive. Le attività investigative svolte dagli uomini e dalle donne del Commissariato hanno permesso poi di individuare e identificare la persona affittuaria del garage, un incensurato carovignese di 33 anni, che è stato denunciato per ricettazione delle due autovetture provento di furto.

L'operazione si inserisce in un più ampio contesto di attività straordinaria di controllo del territorio, disposta dal Questore di Brindisi Annino Gargano, con particolare riferimento ai territori di Ostuni e Carovigno, finalizzati a contrastare il fenomeno dei furti in villa ed in particolare delle sottrazioni di auto di lusso e di grossa cilindrata, all'interno delle residenze estive, occupate da turisti facoltosi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA