Incendio il negozio per incassare i soldi dell'assicurazione. Quattro le condanne nel barese per l'incendio al caseificio "La Bufalina" avvenuto lo scorso mese di agosto.
La pronuncia della Procura
Avrebbero appiccato dolosamente il fuoco al caseificio che gestivano a Bitonto, nel Barese, per incassare i soldi dell'assicurazione e così truffare le tre compagnie assicurative con le quali avevano stipulato contratti che coprivano anche il rischio d'incendio. Per i reati, a vario titolo contestati, di concorso in incendio doloso e frode assicurativa, la Procura di Bari ha chiesto e ottenuto il giudizio immediato per quattro persone: i due gestori dell'attività commerciale, Anna Sagliano di 32 anni e il compagno 31enne Cristian Palmieri, che avrebbero deciso di simulare il danneggiamento causato dal rogo del loro negozio «La Bufalina», per incassare il premio assicurativo, l'esecutore materiale, il 46enne Vitaliano Fanelli, dipendente dell'attività, aiutato nell'azione criminale dal 44enne Maurizio Gorgoglione, i quali avrebbero cosparso di liquido infiammabile l'interno del locale dandogli fuoco e provocando una esplosione, per poi fuggire a bordo di un'auto.
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La vicenda risale al 17 agosto 2021.