Bari, prima domenica d'agosto tra aperitivi in centro e assalto alle spiagge

Bari, prima domenica d'agosto tra aperitivi in centro e assalto alle spiagge
di Daniele LEUZZI
3 Minuti di Lettura
Lunedì 9 Agosto 2021, 10:33

Primo weekend d'agosto da bollino arancione a Bari. Come per il resto della regione, le spiagge cittadine dal lido pubblico di Pane e Pomodoro al waterfront di San Girolamo sono state letteralmente prese d'assalto dai bagnanti.

Tuttinin acqua per sfuggire al caldo

Tutti in acqua per sfuggire alle temperature che hanno superato i 40 gradi, con forte vento di scirocco e come detto l'allerta meteo arancione che classifica il capoluogo tra le sei città più calde d'Italia.
Tanti i turisti stranieri, soprattutto francesi e inglesi, che hanno approfittato del beltempo per visitare i vicoli della città vecchia in bicicletta sul lungomare o nei dehor delle vie del centro per consumare un drink. Così si prospetta una lenta ma graduale ripartenza del turismo estivo dopo i danni causati dalle limitazioni Covid, con un diretto coinvolgimento sia dei piccoli commercianti che per l'intero comparto alberghiero e dei b&b. Lo confermano le rilevazioni di Federturismo: nel 2021 l'aspettativa è di un giro d'affari vicino al 52% di quello registrato 2019 (pre Covid). Nel 2022 è preventivato l'88% e solo nel 2023 c'è l'ipotesi di superare i numeri precedenti alla pandemia, in linea con l'andamento pugliese. «Sicuramente una ripresa significativa c'è - commenta Marina Lalli, presidente Federturismo più sotto forma di grande movimento per le prenotazioni che di persone fisiche in viaggio al momento. Chi si sta muovendo sono gli italiani prevalentemente e a giugno non viaggiano moltissimo». «Il vantaggio che ci auguriamo quest'estate aggiunge Lalli è di non dover chiudere tutto come nel recente passato, il vaccino è il nostro alleato. Ci auguriamo una ripartenza definitiva», conclude.
Le strade nel resto dei quartieri urbani sono rimaste sostanzialmente deserte. La maggior parte delle attività commerciali hanno esposto i cartelli che annunciano le ferie estive, e nonostante un trend in diminuzione rispetto al recente passato sono numerosi i commercianti che hanno scelto da una a tre settimane di ferie. Come da tradizione gli altri bagnanti baresi hanno preferito la costa a sud, da Cozze fino a Monopoli. Inevitabilmente si sono ripetute le code e il caos della tangenziale ss16 che mai come questa stagione registra una impennata di incidenti rispetto all'anno precedente. Fin dalla prima mattina la viabilità in direzione Brindisi è andata in tilt a causa del ribaltamento di un camion carico di pomodori, all'altezza dello svincolo per via Caldarola nella zona di Japigia. Il sinistro ha provocato rallentamenti dallo svincolo Poggiofranco per diversi chilometri, e anche sulla corsia opposta verso Foggia a causa dei curiosi che rallentano la marcia fino al tamponamento tra altre due auto che ha reso necessario l'intervento delle forze dell'ordine per le rilevazioni del caso, tra code e proteste degli automobilisti. Stessa situazione al rientro al tramonto. Per quanto riguarda la movida serale, concentrata nella zona dell'Umbertino e su lungomare Nazario Sauro, riparte la lotta all'abusivismo nei confronti dei venditori di cibo e bevande senza alcuna autorizzazione: la polizia locale nelle ultime ora ha confiscato, a Palese oltre 200 pezzi tra lattine di coca cola, bottigliette di acqua, lattine di the, 250 bottiglie di birra, un frigorifero a pozzetto e un carrello utilizzati abusivamente per la vendita itinerante abusiva.
La prima domenica d'agosto è infine legata alle celebrazioni per il trentennale dell'arrivo della Vlora con un programma di appuntamenti promosso in collaborazione con i Comuni di Durazzo e di Tirana e con il sostegno della Regione Puglia e del Teatro Pubblico Pugliese. Il sindaco Antonio Decaro ha deposto una corona di fiori presso il monumento dedicato all'ex primo cittadino Dalfino nella sala consiliare di Palazzo di Città. Alla cerimonia sono intervenuti i familiari di Dalfino e gli amministratori comunali che gestirono nel 1991 l'emergenza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
SEPA

© RIPRODUZIONE RISERVATA