Nello stabilimento Acciaierie d'Italia di Taranto si registra una «gravissima carenza» di Dpi (dispositivi di protezione individuale) ma anche di materiali necessari per lavorare e «per il corretto proseguimento delle attività». È quanto denunciano i sindacati Fim, Fiom, Uilm e Usb in una lettera al dirigente dell'Ufficio Relazioni industriali e al direttore di stabilimento.
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Le sigle sindacali, in particolare, segnalano la mancanza di «guanti, guaine, olio grasso, gasolio, filtri per i condizionatori e aspiratori fumi in tutto lo stabilimento; zinco nel reparto Laf (Laminatoio a freddo); lame da taglio nel reparto tubificio Erw; vernice per la marcatura lamiere nel reparto Pla 2 (Produzione Lamiere); aste a forare nei reparti Afo (Altoforni); ricambi per mezzi di trasporto, medicinali di prima necessità, ricambistica generale e altri materiali fondamentali per garantire la giusta e corretta attività lavorativa».